Riapre la Chiesa di S. Sebastiano «ma ci sono opere da terminare»

Appello da Navelli 

NAVELLI. Domenica avrà luogo a Navelli la cerimonia di riapertura al culto della chiesa parrocchiale di San Sebastiano dopo i lavori di consolidamento e di restauro post-sisma.
Gaetano Cantalini, priore dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento che ha la propria sede all’interno della parrocchiale, esprime «insieme ovviamente alla gioia per un evento atteso da ben oltre otto anni e mezzo, anche una certa preoccupazione dovuta al fatto che mancano diversi lavori. In particolare», prosegue, «c’è ancora da fare tutto il restauro dell’apparato decorativo interno all’oratorio della confraternita che risulta parecchio danneggiato a seguito delle profonde lesioni riportate alle cupole oltre che per le successive infiltrazioni di acqua piovana».
«Voglio pertanto sperare», aggiunge il priore, «che una volta riconsegnata la chiesa questi ulteriori interventi, tanto utili quanto necessari a restituire al luogo la dignità che merita, non cadano nel dimenticatoio, come spesso accade purtroppo, ma vengano eseguiti il più presto possibile in modo da riportare integralmente al suo originario splendore un bene a cui la comunità di Navelli è da sempre molto legata».

Sorgente: Riapre la chiesa di S. Sebastiano «Ma ci sono opere da terminare» – L’Aquila – Il Centro

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Nella #inchiesta #appalti post #terremoto anche la chiesa di #Civitaretenga (#Laquila)

Tra i dodici edifici d’interesse storico-culturale finiti sotto la lente di ingrandimento della procura c’è anche la Chiesa di S. Salvatore nella frazione di Navelli

“Per chiesa di San Salvatore a Navelli, il Rup aquilano impiegato al MiBact organizzerebbe tutte le fasi dell’appalto, persino la proposta al ribasso del primo lotto, per un importo inferiore ai 300 mila euro (ne sarebbe seguito un secondo per 600 mila euro). Ricevendo in offerta il ribasso concordato (del 10,55%). Dal Verbale di somma urgenza del 6 febbraio 2017, firmato dal Rup e approvato dall’altro funzionario reginale del segretariato, si legge che per la chiesa di  Navelli, con delibera Cipe 77/2015 del 6 agosto 2015, sono già stati stanziati 1 milione di euro per l’intera opera il 21.10.2016, 9 giorni prima del terremoto di fine ottobre (2016). Così, l’impresa incaricata dei lavori si avvantaggia non potendosi assegnare i lavori con la procedura della somma urgenza. Per la sua opera di suggeritore e come uomo di fiducia del Segretariato l’imprenditore consegna 10 mila euro contanti al Rup per l’affidamento dei lavori sia della chiesa di Sulmona, pur non avendo incarichi, e per il pronto intervento alla chiesa di Navelli, ma dalle intercettazioni risulterebbe aver ricevuto anche alto denaro (febbraio 2017).Chiesa di San Salvatore di Civitaretenga (Aq). L’impegno preso con l’imprenditore B. D. V. che lo nomina Responsabile unico del procedimento con l’impegno di un incarico al figlio, garantisce a quest’ultimo la progettazione dei lavori di ricostruzione della chiesa di San Salvatore a Civitaretenga, in violazione dei principi di trasparenza e correttezza e del buon andamento delle pubbliche amministrazioni (3 ottobre 2016).”

Leggi l’intero articolo: I beni storici della maxi inchiesta sulla ricostruzione nell’aquilano. – Qui Quotidiano

Tornano a suonare le campane della Parrocchiale di S. Sebastiano a #Navelli

Prove tecniche in vista della riapertura ormai prossima della chiesa a distanza di otto anni dal sisma che ha devastato la città di L’Aquila e il suo comprensorio

Recupero Chiesa di Sant’Eugenia

Proposta di recupero e valorizzazione della piccola chiesa montana di Sant’Eugenia magari inserendo l’intervento di ristrutturazione in un progetto più ampio di fruizione e valorizzazione da un punto di vista naturalistico dell’intera zona circostante mediante la realizzazione di percorsi ed aree attrezzati.

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Al via i lavori post sisma

Consolidamento e restauro della Parrocchiale di San Sebastiano Martire in Navelli (AQ)

Penali

Richiamati l’art. 11 comma 5 del Decreto Legge 19 giugno 2015 n. 78 convertito in Legge 125 del 06.08.2015 che testualmente recita:

“Le certificazioni di conclusione lavori e di ripristino della agibilità sismica con redazione e consegna dello stato finale devono essere consegnate entro 30 giorni dalla chiusura dei cantieri. In caso di ritardo agli amministratori di condominio, ai rappresentanti di consorzio e ai commissari dei consorzi obbligatori si applica la riduzione del 20% sul compenso per il primo mese di ritardo e del 50% per i mesi successivi.”

e l’art. 11 comma 5-bis del Decreto Legge 19 giugno 2015 n. 78 convertito in Legge n. 125 del 06.08.2015 che testualmente recita:

“Il termine per l’inizio dei lavori di riparazione o ricostruzione degli edifici, ai fini dell’applicazione delle penali, inizia a decorrere, indipendentemente dal reale avviamento del cantiere, trascorsi trenta giorni dalla concessione del contributo. La data di fine lavori e’ indicata nell’atto con cui si concede il contributo definitivo. Eventuali ritardi imputabili ad amministratori di condominio, rappresentanti dei consorzi, procuratori speciali, rappresentanti delle parti comuni sono sanzionati con una decurtazione del 2 per cento, per ogni mese e frazione di mese di ritardo, del compenso complessivo loro spettante. Il direttore dei lavori, entro quindici giorni dall’avvenuta comunicazione di maturazione dello stato di avanzamento dei lavori (SAL), trasmette gli atti contabili al beneficiario del contributo, che provvede entro sette giorni a presentarli presso l’apposito sportello degli uffici comunali/uffici territoriali per la ricostruzione. Per ogni mese e frazione di mese di ritardo e’ applicata al direttore dei lavori una decurtazione del 5 per cento sulle competenze spettanti in rapporto all’entità del SAL consegnato con ritardo; per ogni settimana e frazione di settimana di ritardo e’ applicata al beneficiario una decurtazione del 2 per cento sulle competenze complessive. Le decurtazioni sono calcolate e applicate dai comuni. I comuni, previa verifica della disponibilità di cassa, devono nel termine massimo di quaranta giorni formalizzare il pagamento del SAL, ad eccezione degli ultimi SAL estratti per verifica amministrativa. A conclusione dei lavori, il direttore dei lavori certifica che gli stessi sono stati eseguiti secondo le previsioni progettuali. Nel caso di migliorie o altri interventi difformi, il direttore dei lavori e l’amministratore di condominio, il rappresentante del consorzio o il commissario certificano che i lavori relativi alle parti comuni sono stati contrattualizzati dal committente ed accludono le quietanze dei pagamenti effettuati dagli stessi. Analoga certificazione viene effettuata dal committente in relazione alle migliorie o interventi difformi apportati sull’immobile isolato o sulle parti esclusive dello stesso se ricompreso in aggregato. Quattro mesi prima della data presunta della fine dei lavori l’amministratore di condominio, il presidente del consorzio o il commissario dei consorzi obbligatori presenta domanda di allaccio ai servizi. Eventuali ritardi sono sanzionati con una decurtazione del 2 per cento per ogni mese e frazione di mese del compenso complessivo loro spettante. Le società fornitrici dei servizi hanno quattro mesi di tempo per provvedere. In caso di ritardo si applica alle stesse una sanzione pari ad euro 500 al giorno, da versare al comune. Tutta la documentazione relativa ai pagamenti effettuati, a qualunque titolo, con la provvista derivante dal contributo concesso per la ristrutturazione o ricostruzione degli edifici colpiti dal sisma, deve essere conservata per cinque anni.”

Navelli e Civitaretengacon una lettera indirizzata ai Presidenti ed ai Commissari dei consorzi, alle imprese esecutrici ed ai Direttori dei lavori, il Sindaco del Comune di Navelli invita i destinatari della missiva, coinvolti nei processi di ricostruzione, al rispetto rigoroso dei termini fissati dalle normative aggiungendo che, al fine di individuare esattamente la data di maturazione dello stato di avanzamento dei lavori (SAL) per l’eventuale applicazione di penali, i legali rappresentanti delle Imprese sono tenuti a darne tempestiva comunicazione, oltre che alla Direzione Lavori, anche al Comune.

Viene ricordato infine che, come previsto dall’art. 3 comma 3 della OPCM 3945 come sostituito dall’art. 3 della OPCM 3978, eventuali proroghe alla conclusione dei lavori possono essere concesse solo in situazioni di particolare complessità adeguatamente documentate mediante perizia asseverata del direttore dei lavori, presentata, fino a 30 giorni prima della prevista scadenza, al competente servizio tecnico del comune per la necessaria validazione.

Bandi per aggregati non costituiti in consorzio

Lo scorso 18 marzo sono stati pubblicati all’albo pretorio del Comune di Navelli due avvisi del sindaco: uno per l’individuazione di commissari per gli aggregati non costituiti in consorzio e l’altro per la formazione di un elenco di professionisti qualificati per l’affidamento di servizi di architettura, ingegneria e geologia attinenti la riparazione e il miglioramento sismico degli immobili danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 facenti parte aggregati edilizi già commissariati o in corso di commissariamento.

Ricordo che, quando vi sono aggregati che non hanno costituito il consorzio né, tantomeno, nominato il procuratore speciale, il Comune deve esercitare i poteri sostituivi mediante la nomina di un commissario e l’occupazione temporanea degli immobili a titolo gratuito ai soli fini della realizzazione delle finalità del consorzio obbligatorio. Il commissario agirà in sostituzione del consorzio nello svolgimento di tutte le attività, anche preparatorie, connesse e strumentali, volte alla completa realizzazione degli interventi.

Le domande dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 7 aprile 2016. Per ogni altra informazione in merito si rimanda alla consultazione dei bandi sul sito del Comune.

Leggi qui la mia proposta al Comune

Navelli

Manutenzione stradale

cartello cantiereProposta di richiesta alla Regione Abruzzo di finanziamento interventi in materia di viabilità e sicurezza stradale ai sensi dell’art. 66, comma 4, della L.R. n. 11 del 03.03.1999

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Lavori supplementari

«Forse dal tuo mondo al di fuori della realtà non ti sei accorto che le nostre scuole sono state tutte messe in sicurezza dopo il sisma da parte del Prov. Opere Pubbliche su progetti del Comune di Navelli. Se poi ti riferisci alla costruzione di nuove scuole ti chiedo: per mandarci chi? i tuoi figli? Buona giornata».
Fu questa la risposta inviatami via SMS da un autorevole esponente dell’Amministrazione comunale il 7 giugno del 2011 ad un mio articolo dove facevo notare, all’indomani della pubblicazione del decreto n. 61 del Commissario Delegato per la Ricostruzione, col quale venne varato il piano “Scuole d’Abruzzo – Il futuro in sicurezza”, l’assenza delle ‪#‎scuole‬ di ‪#‎Navelli‬ tra gli interventi previsti in materia di edilizia scolastica (art. 4, comma 4, D.Lgs. 37/2009).
E, infatti, a distanza di qualche mese, esattamente con nota prot. n. 3509 del 03.11.2011, il Comune richiese ed ottenne l’inserimento delle proprie scuole nel suddetto piano per la messa in sicurezza e la ‪#‎ricostruzione‬ degli edifici scolastici della Regione ‪#‎Abruzzo‬ danneggiati dal ‪#‎terremoto‬ del 6 aprile 2009 (vedasi decreto commissariale n. 89 che apportò modifiche ed integrazioni al decreto n. 61 del 17 maggio 2011).

#‎scuolesupersicure‬  ‪#‎scuoleabruzzo

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Vulnerabilità sismica

JsuG5RVP#‎SCUOLESUPERSICURE‬. Se la convenzione sottoscritta dal tecnico incaricato della redazione del progetto prevedeva a carico dello stesso l’esecuzione delle sole indagini geologiche, geotecniche e sismiche, mentre restavano escluse dalle prestazioni richieste al professionista le indagini qualificanti le caratteristiche meccaniche delle strutture esistenti, perché il progettista trasmette al Comune di ‪#‎Navelli‬ (stazione appaltante) per quest’ultime notula professionale (importo complessivo 15.000,00 euro, oltre l’iva e contributi di legge) emessa dalla Soc. Coop. A+Studio affinché fosse assunto relativo impegno di spesa? Chi ha incaricata delle “analisi qualificanti la vulnerabilità dell’edificio” (necessarie ai fini della predisposizione del progetto di messa in sicurezza dell’edificio) la Soc. Coop. A+Studio con sede legale ed operativa a Teramo in via Antica Cattedrale n. 38 (dove ha sede lo studio del progettista incaricato l’arch. Alejandro Bozzi)? Perché si è proceduto soltanto con determinazione n. 127 del 07.10.2014, ovvero nell’imminenza dell’avvio dei lavori di “miglioramento sismico”, all’assegnazione del “Servizio di supporto tecnico per l’approfondimento delle analisi qualificanti la vulnerabilità dell’edificio scolastico attraverso prove specialistiche distruttive e non distruttive” alla Soc. Coop. A+Studio impegnando il relativo compenso?
‪#‎ricostruzione‬ ‪#‎messainsicurezza‬ ‪#‎scuole‬ ‪#‎abruzzo‬ ‪#‎terremoto‬ ‪#‎laquila

http://www.alejandrobozzi.it/a-studio/

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Adeguamento campo di bocce

Ecco il risultato dei lavori di cui al progetto (predisposto dal Responsabile del Servizio Tecnico ed approvato con delibera di Giunta comunale n. 61 del 10.10.2013) denominato “Opere per la sistemazione e l’ampliamento del campo di bocce di Navelli Legge Regionale 2 dicembre 2011, n. 41”, per un importo complessivo di € 60.000 di cui 49.217,43 euro concessi ai sensi della suddetta Legge Regionale 2 dicembre 2011, n. 41 “Disposizioni per l’adeguamento delle strutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione sociale nella città di L’Aquila e degli altri Comuni del cratere”, e in particolare dell’art. 5 “Interventi a favore degli altri Comuni” – Delibera di Giunta Regionale 10.09.2012, n. 570 – Linea 1 “Adeguamento, miglioramento e potenziamento di impianti sportivi esistenti per la pratica e lo svolgimento di attività sportive e ricreative”. Si noti, infatti, l’assoluta assenza di barriere architettoniche. D’altronde l’impianto è fruito soprattutto da persone giovanissime.

GUARDATE A COSA SONO DOVUTI RICORRERE GLI ANZIANI PER POTERVI ACCEDERE!

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Cercasi ciclabile

Chi ha eseguito i lavori al parco giochi di ‪#‎Navelli‬? Con quali fondi sono stati realizzati? Non si tratterà mica del progetto “Riqualificazione e rifunzionalizzazione di aree ludiche e turistiche lungo i tracciati ciclabili dei Comuni di San Pio delle Camere, Caporciano, Navelli e Collepietro” cofinanziato dall’Unione Europea sul POR FESR Abruzzo 2007-2013 Asse IV “Sviluppo Territoriale” – Attività IV.2.1 “Valorizzazione dei territori montani” – PIT Ambito L’AQUILA – Anno 2012? Del finanziamento PIT di € 142.704,00 per l’intervento “Progetto pista ciclabile via dei Vestini” approvato dal partenariato unitario?? Ma allora la pista ciclabile dov’è???

#‎SCUOLESUPERSICURE

Ammonta a ben 30.500 euro la spesa per il trascolo delle aule scolastiche e degli uffici della segreteria didattica presso l’area MAP di ‪#‎Navelli‬ dovuto all’imminente avvio dei lavori di “miglioramento sismico” dell’edificio adibito a scuola elementare (risultato agibile di tipo A ed adibito a sede di COM – Centro Operativo Misto all’indomani del ‪#‎terremoto‬ ‪#‎Laquila‬), lo stesso sul quale si è già intervenuti (insieme a quello della scuola materna) per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2009/2010 (essendo ricompreso nel I° Piano di messa in sicurezza – Comuni del ‪#‎Cratere‬, piano totalmente eseguito e che ha interessato per complessivi € 30,6 milioni quegli edifici che hanno riportato dopo la scossa del 6 aprile 2009 danni di media entità) e sul quale si sta per intervenire nuovamente (poiché inserito nel III° Piano di messa in sicurezza – “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”, un piano di 164.831.450 euro inerente gli edifici scolastici della Regione Abruzzo che hanno avuto danni a seguito del ‪#‎sisma‬ del 6 aprile 2009 e che comunque presentano gravi carenze di natura strutturale tali da compromettere significativamente la sicurezza degli stessi in caso di nuovi fenomeni tellurici). Dunque, lo stesso edificio risulta beneficiario due volte di risorse assegnate dalla medesima delibera, la n. 47/2009 del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 4, comma 4, del DL 39/2009, per complessivi 226.421.450,00, a favore del Commissario Delegato per la Ricostruzione, Presidente della Regione Abruzzo, che con decreto n. 89/2011 ha individuato una serie di interventi tra cui quelli destinati alla scuola elementare e alla scuola materna di Navelli per complessivi 1.698.055,55 euro. Così il Sindaco in una nota di integrazione alla richiesta del suddetto contributo (poi concesso, anche se in termini programmatori, sulla base di un progetto preliminare di una sola pagina) argomentava la necessità di tali interventi: “Alla luce degli esiti di agibilità sopra indicati, avendo provveduto al mero ripristino dell’agibilità attraverso interventi localizzati al fine della riapertura delle scuole, dovendo questo Comune garantire la sicurezza degli edifici pubblici di interesse strategico, risulta opportuno prevedere degli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico sugli interi organismi edilizi”. #‎scuolesupersicure

scuole d'abruzzo futuro in sicurezza navelliArticoli correlati:

La ri-costruzione strategica

Aggiornamento lavori 25.11.2014

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Impianti sportivi

Chi detiene le chiavi? A chi e a quali condizioni è concesso l’uso? A carico di chi sono le spese per le utenze? Chi si occupa della pulizia e della manutenzione ordinaria? Di chi la responsabilità nel caso di danno cagionato agli impianti e relative attrezzature? Chi risponde di eventuali danni che possono derivare a persone o cose in seguito ad incidenti durante il loro utilizzo?
Ora che i lavori sono terminati, gli ultimi di una lunga serie, e sono stati pure inaugurati, non sarebbe il caso di pensare ad una gestione chiara e trasparente di un bene destinato ad un uso pubblico per la promozione e la pratica di attività sportive, ricreative e sociali, a diretto soddisfacimento degli interessi generali della collettività?

Dubbi & perplessità

Se ad una semplice richiesta di chiarimenti sui lavori post #terremoto di adeguamento e/o di miglioramento sismico (perché nemmeno questo s’è capito bene) della scuola elementare e materna di #Navelli, il Provveditore alle OO.PP. non risponde, il Capo Dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali non risponde, il Sindaco tace (come al solito), idem il Vicesindaco (nonostante spesso e volentieri intervenga in sua vece), risultando quest’ultimo per altro assente a tutte le deliberazioni di giunta riguardanti l’approvazione dei progetti (preliminare ed esecutivo), soltanto l’Ufficio Speciale per la #Ricostruzione dei Comuni del #Cratere ha comunicato la disponibilità a fornire i chiarimenti presso la propria sede alla presenza del Sindaco (dunque per le vie brevi anziché attraverso una nota ufficiale), allora vorrà dire che sarà qualcun altro a toglierci ogni dubbio e perplessità.
#scuolesupersicure

#quisquilie

«Interviene il Vicesindaco affermando che le contestazioni del consigliere Troiani sono quisquilie rispetto alla rilevanza della vicenda. Riepiloga di nuovo le varie fasi processuali (dopo quattro anni di silenzi) ed evidenzia che, già nel #giudizio civile (forse quello instaurato presso il Tribunale di #LAquila di cui al n. R.G. 841/2003 e cioè durante la sua Amministrazione?), si palesava la sconfitta del Comune in base alla perizia del CTU Ing. Magrì (perché dopo la #sentenza del Consilio di Stato del 2001?) e che, nel successivo giudizio dinanzi al #TAR (forse quello che ha annullato il provvedimento di esproprio emanato nel 1999 e cioè durante la sua #Amministrazione?), c’è stata di nuovo la soccombenza dell’Ente (e perché nel frattempo non si è mai cercato formalmente un accordo anche extragiudiziario?). Legge, poi, il passaggio della sentenza del TAR #Abruzzo 1060/2013 in cui viene evidenziata la responsabilità del Comune (e già). Dichiara inoltre che, all’esito dei consulti avuti con l’Avv. Ludovici, lo stesso ha sconsigliato l’Amministrazione di andare avanti (meglio tardi che mai), dopo venti anni di processi (giustappunto), con un giudizio di appello e con ulteriore aggravio delle spese legali a carico dell’Ente (forse che ci volevano vent’anni per capirlo?). Ribadisce che, poiché il Comune è risultato pienamente soccombente, si è deciso di dare esecuzione alla sentenza del TAR (deo grazias!) procedendo, secondo le indicazioni in essa contenute, prima al tentativo di accordo con la controparte, (e ci voleva una sentenza passata in giudicato per farlo?) e poi all’eventuale acquisizione sanante. Afferma, poi, che a #Navelli è fatto notorio (a chi?) che i fratelli Santucci non hanno mai manifestato una vera disponibilità ad un accordo, chiedendo sempre cifre enormi (ma dove risulta?), perciò si è reso necessario passare all’acquisizione sanate ai sensi dell’art. 42bis del T.U. espropri (pure veggenti!!!). Precisa che, in ogni caso, l’attuale Amministrazione è in una botte di ferro, poiché la responsabilità ricade tutta su Amministrazioni precedenti (quali???). L’attuale Amministrazione, ritenendo che in ulteriori gradi di giudizio il Comune sarebbe rimasto sempre soccombente e sarebbe stato costretto a pagare molti più soldi (a proposito a quanto ammontano complessivamente le spese legali?), ha deciso di dare esecuzione alla sentenza del Tar, (dopo la decisione assunta dall’attuale Amministrazione con D.G.C. n. 44 del 29.06.2011 di resistere in giudizio per la difesa delle ragioni addotte dall’Ente nel giudizio civile?), nella consapevolezza che, grazie alla sana gestione realizzata (ben sapendo che prima o poi sarebbe arrivato il conto), si può far fronte al debito fuori bilancio (ovviamente  a spese dei cittadini)che ne deriva e che, in mancanza dell’acquisizione sanante, la nomina di un Commissario ad acta comporterebbe spese ancora più ingenti per il Comune (ma che bravi!).
Il consigliere Troiani chiede al Vicesindaco di indicare i nomi dei componenti dell’Amministrazione del 1993. Il Vicesindaco risponde che a lui non interessa, oggi, fare processi (ma la responsabilità non era delle Amministrazioni precedenti???) agli amministratori dell’epoca (quale epoca?), ma che vuole solo sottolineare che nessuna responsabilità è addebitabile all’attuale Amministrazione comunale (ma alle precedenti si?)
Verbale D.C.C. n. 8 del 15.05.2014

#quisquilie #piedediporco #chiacchiericcio #eiopago #regalo