Aggregati edilizi

Proposta di revoca delle nomine di commissario delegato per alcuni aggregati edilizi situati nel centro storico di Navelli capoluogo e di pubblicazione degli stessi insieme a tutti gli altri non ancora pubblicati sull’albo pretorio e sul sito istituzionale dell’Ente dando in tal modo ai proprietari delle unità immobiliari facenti parte di edifici ricompresi in tali aggregati edilizi la possibilità di potersi eventualmente costituire in consorzio obbligatorio o a costituire procura speciale ai sensi dell’art. 3 comma 2 del Decreto n. 12 del 03.06.2010 del Commissario Delegato per la Ricostruzione.

Leggi le altre proposte qui

 

Navelli, convocazione consiglio comunale

comune navelli stemmaE’ stato convocato in seduta straordinaria, nella sala polifunzionale “G. Santucci”, in prima convocazione, per le ore 18.30 di domani 20 aprile 2016, ed in seconda convocazione per le ore 18.30 del giorno giovedì 21 aprile 2016, il Consiglio comunale per trattare gli argomenti di cui al seguente

ORDINE DEL GIORNO:

  1. Approvazione verbali seduta precedente
  2. Approvazione regolamento edilizio
  3. Individuazione zone non metanizzate
  4. Approvazione regolamento del compostaggio
  5. Modifiche al regolamento cimiteriale
  6. Proroga convenzione COGESA spa
  7. Proposta di deliberazione sull’approvazione del regolamento per la nomina e l’attribuzione delle funzioni dei commissari per gli aggregati non costituiti in consorzio sottoscritta dai consiglieri Giampietri e Torlone.

Bandi per aggregati non costituiti in consorzio

Lo scorso 18 marzo sono stati pubblicati all’albo pretorio del Comune di Navelli due avvisi del sindaco: uno per l’individuazione di commissari per gli aggregati non costituiti in consorzio e l’altro per la formazione di un elenco di professionisti qualificati per l’affidamento di servizi di architettura, ingegneria e geologia attinenti la riparazione e il miglioramento sismico degli immobili danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 facenti parte aggregati edilizi già commissariati o in corso di commissariamento.

Ricordo che, quando vi sono aggregati che non hanno costituito il consorzio né, tantomeno, nominato il procuratore speciale, il Comune deve esercitare i poteri sostituivi mediante la nomina di un commissario e l’occupazione temporanea degli immobili a titolo gratuito ai soli fini della realizzazione delle finalità del consorzio obbligatorio. Il commissario agirà in sostituzione del consorzio nello svolgimento di tutte le attività, anche preparatorie, connesse e strumentali, volte alla completa realizzazione degli interventi.

Le domande dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 7 aprile 2016. Per ogni altra informazione in merito si rimanda alla consultazione dei bandi sul sito del Comune.

Leggi qui la mia proposta al Comune

Navelli

‘cca nisciuno è fesso!

ISTRUZIONI. Come fare per avere assegnato uno dei #MAP liberi durante i lavori di ristrutturazione post #terremoto del proprio aggregato a #Navelli? Basta prendere la residenza in una delle abitazioni classificate di categoria “A” ricomprese nell’aggregato oggetto dei lavori. Anche se si possiede un’altra abitazione, magari già ristrutturata, in un altro comune del #cratere e si è percepito il contributo dell’autonoma sistemazione.

 

 

A distanza di un anno all’incirca dall’approvazione, da parte della sola maggioranza in Consiglio comunale, di un regolamento illegittimo sull’uso dei #MAP liberi (i Moduli Abitativi Provvisori realizzati per far fronte all’emergenza abitativa determinatasi a seguito del #terremoto #Laquila), tant’è che il bando con i relativi criteri per l’assegnazione in locazione degli stessi non è mai stato pubblicato, con deliberazione n. 25 del 03.06.2014 la Giunta comunale di #Navelli ha deciso di assegnare tali MAP ai cittadini aventi diritto, ovvero residenti (anche dopo la data del 6 aprile 2009) in abitazioni classificate di categoria “A” ricomprese in aggregati edilizi in ristrutturazione, esprimendo apposita direttiva al Responsabile dell’Ufficio Tecnico che comprendesse tra le altre cose un avviso pubblico rivolto ai soggetti interessati.
Al di là della #legittimità degli atti che dovrà essere valutata dagli organi preposti, se gli unici assegnatari sono risultati essere consiglieri comunali e loro parenti, avendone fatta formale richiesta subito dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico, è lecito pensare che l’Amministrazione comunale abbia assunto tale decisione per venire incontro alle esigenze di determinate persone?

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Perché?

 

centro storico navelli#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici di “proprietà comunale” agibili di categoria “A” e saltuariamente utilizzati nel centro storico di #Navelli necessitano di interventi milionari “volti alla riparazione dei danni sismici strutturali mediante interventi sistematici su murature, volte, solette di piano e coperture” in base al piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché nel piano di #ricostruzione, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere, risultano danneggiate dal #sisma e da sostituire le reti dei sottoservizi (rete idrica, fognaria e del gas) che interessano vie del centro storico di #Navelli rifatte dopo il #terremoto.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché immobili comunali già ristrutturati e ricompresi in aggregati edilizi nel centro storico di #Navelli risultano inagibili di categoria “E” nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché unità edilizie fatiscenti isolate e in aggregati nel centro storico di #Navelli risultano inagibili di categoria “E” o addirittura temporaneamente inagibili di categoria “B” (ovvero agibili con provve dimenti di pronto intervento) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché interi isolati fatiscenti nel centro storico di #Navelli risultano temporaneamente inagibili (categoria “B” ovvero agibili con provvedimenti di pronto intervento) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché sono stati costituiti ed approvati consorzi tra proprietari di immobili ricompresi in aggregati edilizi del centro storico di #Navelli che risultano SEPARATI e DISTINTI nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici classificati diruti ed inagibili di categoria E già ristrutturati, sebbene ricompresi in aggregati edilizi nel centro storico di #Navelli, sono considerati ancora tali nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Co muni del #Cratere, pagliai fatiscenti situati al margine del centro storico di #Navelli sono classificati di rilevante pregio storico architettonico e immobili di rilevante pregio storico architettonico non sono stati riconosciuti tali.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici provvisti di tetto e solaio (in buone condizioni) sono classificati diruti e quelli senza tetto e solaio risultano inagibili di categoria E o addirittura temporaneamente inagibili di categoria “B” (ovvero agibili con provvedimenti di pronto intervento”) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

ecc. ecc. ecc.

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Avviso importante

Lo scorzo 12 febbraio è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Navelli il primo elenco dei consorzi obbligatori regolarmente costituiti relativi ad aggregati del centro storico di #Navelli e della frazione di #Civitaretenga… la cui individuazione è prevista con decreto sindacale n. 67 del 24.12.2014!

primo elenco consorzi navelli

#ricostruzione #terremoto #Laquila

 

E ci voleva tanto?

Oltre quattro anni e mezzo, esattamente 1662 giorni o, se preferite, 55 mesi,  ovvero 237 settimane, è il tempo impiegato dall’Amministrazione comunale di Navelli alla pubblicazione degli aggregati edilizi ricadenti all’interno della perimetrazione del centro storico di Navelli e della frazione di Civitaretenga colpiti dal sisma del 2009 e per i quali occorre la costituzione in consorzi obbligatori al fine di poter espletare tutte le attività riguardanti la piena attuazione degli interventi necessari al recupero degli immobili facenti parte degli aggregati stessi.
Sono passati:
  • più di 3 anni, esattamente 1.191 giorni, dall’approvazione della perimetrazione di cui all’art. 3 del DCD n. 3/2010 dell’abitato di Navelli e della frazione di Civitaretenga con l’intesa del Sindaco, del Presidente della Provincia dell’Aquila e del Commissario delegato alla Ricostruzione – Presidente della Regione (21 luglio 2010);
  • più di 2 anni, esattamente 835 giorni, dalla stipula della convenzione con l’Università degli Studi di Parma per la predisposizione del Piano di Ricostruzione del centro storico di Navelli e della frazione di Civitaretenga (12 luglio 2011);
  • più di 2 anni, esattamente 749 giorni, dalla pubblicazione dell’avviso pubblico per la presentazione delle proposte di aggregati edilizi da parte dei cittadini interessati ai sensi del Decreto n°3/2010 del Commissario Delegato per la Ricostruzione relativo agli edifici ricompresi all’interno della perimetrazione del centro storico di Navelli e della frazione di Civitaretenga (6 ottobre 2011);
  • più di 2 anni, esattamente 707 giorni, dalla pubblicazione sull’albo pretorio del Decreto di “pubblicazione ambiti da assoggettare ai Piani di Ricostruzione” (17 novembre 2012);
  • più di 1 anni, esattamente 481 giorni, dall’adozione del Piano di Ricostruzione del centro storico di Navelli e della frazione di Civitaretenga da parte del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 6 comma 4 del Decreto n. 3/2010 del Commissario Delegato per la Ricostruzione (30 giugno 2012)

foto di tony-mezzosub

DECRETO SINDACALE N. 67 DEL 24.10.2013
PLANIMETRIE AGGREGATI NAVELLI CAPOLUOGO

Cinquepalmi (scarica) – Aristide (scarica) – Di iorio (scarica) – Libertà (scarica) – Palazzo Marchi Piccioli (scarica) – Piazza Piccioli (scarica) – Risorgimento (scarica) – Romabarnav (scarica) – San Pasquale (scarica) – San Sebastiano (scarica) – Sotto la Chiesa (scarica) – Torfed (scarica) – Vitomarnav 1 (scarica) – Vitomarnav 2 (scarica) – Vitomarnav 3 – 4 (scarica) – Vitomarnav 5 (scarica)

DECRETO SINDACALE N. 68 DEL 24.10.2013
PLANIMETRIE AGGREGATI CIVITARETENGA

CS-CIV 01 (scarica) – CS-CIV 02 (scarica) – CS-CIV 03 (scarica) – CS-CIV 04 (scarica) – CS-CIV 05 (scarica) – CS-CIV 06 (scarica) – CS-CIV 07 (scarica) – CS-CIV 08 (scarica) – CS-CIV 09 (scarica) – CS-CIV 10 (scarica) – CS-CIV 11 (scarica) – CS-CIV 12 (scarica) – CS-CIV 13 (scarica) – CS-CIV 14 (scarica) – CS-CIV 15 (scarica) – CS-CIV 16 (scarica) – CS-CIV 17 (scarica) – CS-CIV 18 (scarica)

 

In fondo sono passati solo quattro anni e mezzo

Il 10 ottobre u.s. è stato diffuso, attraverso il sito istituzionale del Comune di Navelli, un “preavviso” di pubblicazione, per il prossimo 21 ottobre, degli aggregati edilizi ricadenti all’interno della perimetrazione dei centri storici di Navelli e della frazione di Civitaretenga per i quali occorre la costituzione in consorzi obbligatori al fine di poter espletare tutte le attività riguardanti la piena attuazione degli interventi necessari al recupero degli immobili facenti parte degli aggregati stessi.
Tra la documentazione richiesta dall’Amministrazione comunale a ciascun sottoscrittore (consorzio o procura speciale) vi è anche l’«atto giuridico comprovante la titolarità della proprietà o di altro del diritto reale sull’immobile e la relativa superficie». Ciò ha suscitato in questi giorni tra i cittadini interessati alcune domande: «E’ stato così anche per la costituzione dei consorzi relativi agli aggregati fuori dei centri storici? Lo stesso avviene in tutti gli altri comuni del cratere sismico? E se qualcuno non fosse in grado di produrre tale atto? Si tratta di un eccesso di scrupolo da parte dell’Amministrazione o d’altro?»
Si vedrà.

 

 

Navelli, luogo simbolo del cratere

Mi permetto di suggerire al Presidente del Consiglio Provinciale di L’Aquila, Filippo Santilli, come “luogo simbolo del cratere”, dove svolgere l’assise straordinaria sul processo di ricostruzione, il Comune di Navelli, di cui è attualmente Vicesindaco e Assessore alla Ricostruzione il suo collega Consigliere nonché Presidente della Commissione Provinciale per la Ricostruzione (dimissionario?), visto che questo Comune, a distanza di quattro anni ormai dal terremoto, non ha ancora i piani di ricostruzione dei suoi centri storici (quello di Navelli Capoluogo e quello della frazione di Civitaretenga) né ha ancora provveduto alla pubblicazione degli aggregati edilizi e, pertanto, non si sono costituiti neppure i consorzi!!!

Incompatibilità

Interrogazione al Sindaco di Navelli al fine di conoscere se si è provveduto alla rimozione dell’incompatibilità del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale intervenuta a seguito dell’art. 67 quater, comma 11, della legge n. 134 del 07.08.2012 (Legge Barca) e gli atti ad oggi adottati ai fini della realizzazione degli interventi necessari alla riparazione dei aggregati commissariati.

 

Aggregati e consorzi

Interrogazione al Sindaco di Navelli al fine di conoscere le procedure seguite nella individuazione/pubblicazione degli aggregati edilizi e nella costituzione dei consorzi all’esterno della perimetrazione dei centri storici nell’ambito dell’attività connessa alla ricostruzione post sisma.

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Ma quand’è che

¶ Ma quand’è che il Comune di Navelli avrebbe invitato i cittadini alla presentazione delle proposte di aggregato all’esterno della perimetrazione dei centri storici?
“I soggetti titolari del diritto di proprietà e di altro diritto reale possono formulare proposta di individuazione dell’aggregato almeno 10 giorni prima della scadenza del termine di cui all’art. 7, comma 3 bis dell’ordinanza del Presidente del Consiglio 12 novembre 2010, n. 3820 e s.m.i.”
‹Art. 3 comma 4 del Decreto del CDR n. 12 contenente le “Disposizioni regolamentari per la costituzione dei consorzi obbligatori ai sensi dell’art. 7 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio 12 novembre 2009, n. 3820 e ss. mm.”›
“L’individuazione dell’aggregato puo essere proposta direttamente dai proprietari interessati con apposita perizia tecnica che dimostri il soddisfacimento delle condizioni previste dal comma 3-bis. La predetta proposta deve essere presentata almeno 10 giorni prima della scadenza di cui al medesimo comma 3-bis, affinché il comune possa eventualmente concedere l’autorizzazione, anche con modificazioni. Entro 20 giorni dalla data dell’autorizzazione predetta (30 per L’Aquila) deve essere costituito iI consorzio, o nominato il procuratore nel rispetto delle disposizioni di cui al comma 10.”
‹Art. 7 comma 11 OPCM n. 3820 del 12.11.2009 così come integrato dall’art. 3 comma 4 dell’OPCM n. 3832 del 22.12.2009›

aggregati civitaretenga

¶ Ma quand’è che il Comune di Navelli avrebbe pubblicato all’albo pretorio gli elenchi dei consorzi regolarmente costituiti?
“Il comune riceve l’atto costitutivo dei consorzi costituiti e, successivamente alla scadenza del termine di cui al comma 2 e al comma 4, pubblica sull’albo pretorio per i successivi 10 giorni l’elenco dei consorzi con l’indicazione dell’aggregato cui si riferiscono e ne dà ampia diffusione attraverso avvisi, manifesti e pubblicazione sul proprio sito internet istituzionale e su quotidiani locali. In detto termine, i soggetti aventi titolo di proprietà o diritto reale sulle unità immobiliari dell’aggregato, che non abbiano aderito al consorzio costituito sullo stesso, possono chiedere di aderirvi, sottoscrivendo l’atto costitutivo con le modalità di cui al comma 1”
‹Art. 3 comma 6 del Decreto n. 12 del CDR›
“Entro 10 gg dalla data di pubblicazione del consorzio sull’albo pretorio on line del comune di Navelli, i soggetti aventi titolo di proprietà o diritto reale sulle unità immobiliari dell’aggregato, che non abbiano aderito al consorzio costituito sullo stesso , possono chiedere di aderirvi sottoscrivendo l’atto costitutivo con le modalità di cui l’art. 3 ,comma 1 del Decreto 12 del commissario delegato per la ricostruzione”
‹Promemoria per i consorzi pubblicati regolarmente costituiti a firma del Sindaco›

 

“La non-ricostruzione di Civitaretenga e il mistero delle donazioni”

civitaretenga centro storico tridimensionaleCivitaretenga, borgo medioevale a pochi chilometri da Navelli, di cui è frazione, che domina l’altopiano famoso per lo zafferano, per le mandorle, e da qualche anno, per le rotonde della superstrada che corre su quello che fu un tratturo. 

Civitaretenga è oggi uno dei tanti gioielli di pietra incastonati come in una maledizione nel cratere sismico aquilano.

Il suo centro antico, che tra il XII ed il XV secolo fu un ghetto ebraico, è dal 2009 chiuso da transenne. Dentro solo silenzio e macerie.

Ma queste peculiarità storiche, artistiche e culturali sembrano avere davvero poca importanza, in un Paese sempre più abbrutito e ignorante, indifferente alla sua bellezza e che lascia crollare persino Pompei.

In attesa della ricostruzione, che non è detto che arriverà, telefoniamo al giovane consigliere comunale Gaetano Cantalini.

Il quale conferma quello che è sempre più evidente: ovvero che al netto delle tante chiacchiere di una classe politica inadeguata, ai borghi del cratere i soldi arriveranno con il contagocce e dunque con questi ritmi ci vorranno decenni per ultimare la ricostruzione, che per Civitarentenga e Navelli avrebbe un costo di oltre 150 milioni di euro.

Conferma che anche a Civitaretenga il Piano di ricostruzione, realizzato dall’Università di Parma per 240mila euro, è stato una inutile perdita di tempo che impedisce tuttora ai cittadini di costituire i consorzi.

E conclude il consigliere: c’è una grave mancanza di trasparenza, la popolazione non è coinvolta, poco o nulla sa di come sarà ricostruito il paese. Anche un consigliere ha estrema difficoltà ad accedere agli atti.

E soprattutto, denuncia Cantalini, ”a distanza di quattro anni dal terremoto, e nonostante un’interrogazione e infinite sollecitazioni, ai cittadini non è dato ancora a sapere a quanto ammontano le donazioni, la loro provenienza e come sono state eventualmente impiegate”

Chiederemo ovviamente lumi sulla vicenda delle donazioni – e più in generale sull’iter della ricostruzione – anche al sindaco di Navelli, per consentire una replica ed una eventuale smentita rispetto a quanto affermato dal consigliere Cantalini.

Vai all’articolo La non-ricostruzione di Civitaretenga e il mistero delle donazioni – La ricostruzione L’Aquila – Abruzzo24ore.tv di Filippo Tronca – montaggio Maria Laura Carducci

Cosa significa?

Mi è stata segnalata da parte di alcuni concittadini la pubblicazione, sulla pagina facebook del Comune di Navelli, di una nota a firma del Responsabile del Servizio Tecnico, recante per oggetto “chiarimenti in merito al Permesso a costruire n. 5 del 01.12.2011”, la lettura della quale mi ha suscitato diversi interrogativi che trovate di seguito in grassetto, tra parentesi, nel testo della nota stessa.

< Con riferimento alla realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia all’interno dei centri storici attualmente interessati dalla elaborazione dei Piani di Ricostruzione come stabilito dal Decreto n. 3 del Commissario delegato per la ricostruzione si precisa quanto segue:

  1. Come indicato dall’art. 6 comma 2 del decreto n. 3 del Commissario Delegato per la Ricostruzione, i proprietari interessati, singolarmente o in forma associata possono procedere alla presentazione delle proposte di intervento per la perimetrazione degli aggregati edilizi;
  2. I Signori Smith, proprietari del fabbricato contraddistinto al catasto al foglio n. 24 part.lle n. 1578, 847, 854, ricompreso all’interno dell’Aggregato CS-NAV-13, non hanno sottoscritto la relativa proposta di aggregato edilizio pervenuta presso questo Ente, in quanto l’edificio di proprietà, confinante con edifici classificati A-Agibile, non presenta danni legati al sisma (cosa significa che i proprietari di un immobile che non ha riportato danni legati al sisma, pur essendo ricompreso in un aggregato, siccome non hanno sottoscritto la proposta di aggregato, possono procedere per conto proprio alla ristrutturazione di detto immobile? Cosa significa esattamente che l’immobile in questione non ha riportato danni dal sisma? E’ stato sottoposto a verifica di agibilità post sisma?);
  3. A seguito del rilascio del permesso a costruire n. 5 del 01.12.2011, i Signori Smith hanno ritenuto opportuno procedere alla sistemazione dell’edificio di proprietà con mezzi propri (cosa  significa che i proprietari di un immobile che non ha riportato danni dal terremoto, ragione per cui non è stata sottoscritta la proposta di aggregato, possono procedere per conto proprio alla ristrutturazione di detto immobile, pur essendo ricompreso in un aggregato edilizio, se l’intervento di ristrutturazione viene fatto con mezzi propri?), confermando la propria disponibilità nei confronti dei proprietari dell’aggregato NAV-13, qualora si renda necessario, alla realizzazione di interventi di miglioramento sismico della parete confinante con l’aggregato stesso (cosa significa che il proprietario di un immobile ricompreso in un aggregato edilizio  può opporsi all’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico che interessano parti del proprio immobile? cosa significa che parti di un aggregato possono non essere necessariamente interessate dai lavori di adeguamento sismico relativi all’aggregato stesso?);

Ciò premesso risulta doveroso da parte di questo Ufficio precisare che tale rinuncia ai benefici legati alla ricostruzione post sisma non può essere oggetto di biasimo o discriminazione da parte di questa Amministrazione (cosa significa  che anche i proprietari di immobili classificati inagibili a seguito del sisma possono procedere in ogni caso per conto proprio alla loro riparazione se rinunciano a detti benefici? Cosa significa che gli interventi sugli edifici, situati all’interno della perimetrazione dei centri storici, facenti parte funzionalmente, strutturalmente  e tipologicamente di aggregati possono essere realizzati anche prima dell’approvazione del piano di ricostruzione che li ricomprende? L’Amministrazione ha considerato che, al contrario, possano sentirsi discriminati quei cittadini che da tre anni aspettano l’adozione del piano di ricostruzione per l’avvio dei lavori di riparazione delle loro abitazioni danneggiate dal sisma?) >

Avviso di assemblea pubblica

L’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI NAVELLI INVITA I TITOLARI DI DIRITTI REALI SULLE UNITA’ IMMOBILIARI FACENTI PARTE DEI 37 AGGREGATI COSTITUITI IN CONSORZIO FUORI LA PERIMETRAZIONE DEL CENTRO STORICO DI NAVELLI E DELLA FRAZIONE DI CIVITARETENGA, NONCHE’ I TECNICI PROGETTISTI INCARICATI DELLA PROGETTAZIONE DEGLI STESSI, ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA CHE SI TERRA’ IL GIORNO 08/03/2012 ALLE ORE 17,30 PRESSO LA SALA POLIFUNZIONALE “G. SANTUCCI”.

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