La ri-costruzione strategica

Aggiornamento lavori 25.11.2014

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UTR e ”Comitato dei Sindaci”, dov’è la trasparenza?

 

Cartina_USRC_homeRiceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da Gaetano Cantalini, capogruppo nel consiglio comunale di Navelli (L’Aquila) del gruppo di opposizione Svolta Democratica. Nella lettera, Cantalini lamenta mancata trasparenza da parte degli Uffici Territoriali per la Ricostruzione e dei cosiddetti “Comitato dei Sindaci” dell’area omogenea 6 del cratere sismico, che comprende anche il comune di Navelli.

“Ho avuto la conferma che gli atti non vengono pubblicati – scrive Cantalini – restando chiusi per altro non si sa bene in quale cassetto, come pure gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza dell’ufficio associato, con sede in Caporciano (L’Aquila), e del suo responsabile mediante i quali gli uffici territoriali esercitano la funzione pubblica inerente l’attività di ricostruzione, demandata dai comuni associati che mantengono la titolarità ed il controllo della stessa”.

Il testo integrale della lettera di “Svolta democratica”

La settimana scorsa mi sono recato, in qualità di consigliere comunale, presso il Comune Capofila dell’Area Omogenea 6, ovvero il Comune di Prata D’Ansidonia, cui appartiene tra gli altri anche il Comune di Navelli, per sapere dove avrei potuto trovare pubblicati gli atti finora adottati dal cosiddetto “Comitato dei Sindaci” di detta area, istituito con Decreto del Presidente della Regione Abruzzo n. 131 del 29.06.2012 e di cui alla convenzione stipulata fra tutti i comuni aderenti all’area omogenea per la gestione associata delle attività comunali relative alla ricostruzione post sisma del 06.04.2009 tramite la costituzione dell’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione.

Ho avuto così la conferma che tali atti non vengono pubblicati, restando chiusi per altro non si sa bene in quale cassetto, come pure gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza dell’ufficio associato, con sede in Caporciano, e del suo responsabile mediante i quali gli uffici territoriali esercitano la funzione pubblica inerente l’attività di ricostruzione, demandata dai comuni associati che mantengono la titolarità ed il controllo della stessa.

Ma non esiste una legge, la 241/90, che impone alle amministrazioni trasparenza ed evidenza negli atti pubblici? La normativa in materia di ricostruzione post terremoto non fa forse esplicito riferimento all’obbligo di utilizzo dei sistemi informatici al fine di rendere il più chiaro possibile l’operato delle pubbliche amministrazioni e l’andamento delle procedure burocratiche? Ciò nonostante ai cittadini non è dato conoscere le decisioni assunte dal “Comitato dei Sindaci” che tuttavia svolge funzioni importanti in relazione agli uffici territoriali: propone la nomina, la sostituzione e la revoca del responsabile fissandone gli obiettivi, formula gli indirizzi operativi, assicura il controllo della gestione, approva il piano finanziario di funzionamento. Allo stesso modo ai cittadini non è dato conoscere l’operato degli uffici territoriali cui sono affidati compiti e procedimenti tecnico-amministrativi inerenti la ricostruzione, come l’esame dei propri progetti e il rilascio del nulla osta per milioni e milioni di euro.

A distanza di un anno ormai dall’entrata a regime del funzionamento di detti uffici non è arrivato il momento di dare corso alla tanto declamata trasparenza negli atti amministrativi che a quanto pare non viene minimamente praticata?

Il capogruppo, Gaetano Cantalini

via NewsTown  ‹Comitati dei Sindaci”›

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Visita agli uffici della ricostruzione

Stamattina, insieme al Consigliere Giuseppe Troiani, ho visitato gli uffici cosiddetti della ricostruzione, istituiti dall’art. 67 ter del decreto legge n. 83/2012, convertito nella legge n. 134/2012, ovvero l’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione (UTR) dell’Area Omogenea n. 6 con sede a Caporciano, della quale fa parte il Comune di Navelli, e  l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere, situato nel villaggio Map di Fossa, per avere contezza di persona della reale situazione circa l’operatività degli stessi e l’attività di ricostruzione post sisma.

UTR Caporciano
Il Municipio di Caporciano dove ha sede l’UTR Area Omogenea n. 6

UTR Caporciano

L‘UTR si trova al piano terra dell’edificio che ospita il Municipio di Caporciano. Al momento l’ufficio è ancora fermo e, per giunta, sprovvisto di ogni strumento informatico. Gli impiegati svolgevano attività di formazione, ovvero un corso tenuto da tecnici della Reluis. A quanto pare l’Ufficio dovrebbe entrare a pieno regime tra un mese. Vi sono poi delle pratiche, non ancora istruite dalla filiera, che devono essere trasportate a cura del Comune di Navelli all’ufficio di Caporciano. Ovviamente tali pratiche sono relative alla ristrutturazione di immobili situati al di fuori dei centri storici dato che all’interno l’Amministrazione comunale non ha neppure provveduto alla pubblicazione degli aggregati edilizi ai fini della costituzione dei relativi consorzi, sebbene il piano di ricostruzione sia stato adottato dal Consiglio comunale quasi un anno fa.

UTR Caporciano UTR Caporciano

Al contrario, ci è sembrato abbastanza operativo l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Fossa, competente sui comuni del cratere sismico, dove è tuttavia ancora in corso l’esame del piano di ricostruzione dei centri storici di Navelli e di Civitaretenga. Una volta terminata l’istruttoria il piano tornerà al Comune per le opportune modifiche. Si spera perlomeno che queste vengano prontamente fornite dall’Amministrazione così da accelerare i tempi certo non brevi per l’approvazione.

USRC Fossa
L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere nel villaggio Map di Fossa

 

Navelli, ricostruzione sede municipale

E’ scaduto lo scorso 16 marzo il bando di gara, mediante procedura aperta ex art. 54 e 55 D.lgs. 163/2006, per l’appalto dei lavori di “Demolizione e ricostruzione della sede municipale di Navelli”, resa inagibile dal sisma del 6 aprile 2009.

L’opera rientra nel Programma di Interventi approvati dal Commissario Delegato alla Ricostruzione con Decreto n. 64 del 16 giugno 2011 per un importo di € 1.721.347,51 trasferito qualche mese fa al Comune dal Funzionario Delegato titolare della “Gestione stralcio per la contabilità speciale”, Aldo Mancurti, Capo del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

quadro economico progetto sede municipale navelli
Quadro economico del progetto esecutivo predisposto dall’Arch. Massimiliano Monetti, denominato “progetto per la ricostruzione della nuova sede municipale”, approvato con Deliberazione di Giunta comunale n. 14 del 12.02.2013

Con determinazione n. 65 del 06.11.2011 da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Gianluca Caramanico si è proceduto ad affidare l’incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per la realizzazione di detta opera all’Arch. Massimiliano Monetti, con sede a Chieti Scalo in via Colonnetta n. 39, per l’importo complessivo di € 77.235,00, a cui andranno sommati Iva e oneri contributivi, a seguito di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Ma chi è l’Arch. Massimiliano Monetti?

A meno che non si tratti di un caso di omonimia, dal sito Europaconcorsi l’Arch. Massimiliano Monetti risulta essere (o forse lo è stato in passato) uno dei “collaboratori”, insieme al Tecnico comunale, l’Ing. Gianluca Caramanico, dello Studio Euresis il cui titolare è l’Ing. Rocco Di Ciero.

europaconcorsi europaconcorsieuropaconcorsi

team studio euresis

Visitando il sito di questo studio tecnico, con sede presso Galleria Karol Wojtyla n°24 Sambuceto – San Giovanni Teatino (CH), si scopre che tra i vari lavori realizzati vi sono:

La sede municipale provvisoria
sede municipale provvisoria navelli
II moduli abitattivi provvisori 

moduli abitativi provvisori navellimoduli abitativi provvisori civitaretenga

Il recupero del centro storico di Navelli
recupero centro storico navelli
Il volume “Il Settecento a Navelli”
il settecento a navelli
Il volume “L’Ottocento a Navelli”

l'ottocento a navelli

Giusto!

Prima la “casa comunale”, poi (forse) le case

navelli casa comunale finanziamento
Intervento strategico

“Ricostruzione Abruzzo: in meno di un mese trasferiti ai beneficiari finali 87,4 milioni di euro”

sito ministro barcaRoma, 14 dicembre 2012 – Sono 87,4 milioni di euro i fondi che la “Gestione stralcio per la contabilità speciale” per la ricostruzione post-sisma in Abruzzo, ha trasferito in meno di un mese ai beneficiari finali, ai Comuni e ai soggetti attuatori del cratere aquilano.

Il funzionario delegato titolare della Gestione, Aldo Mancurti, Capo del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha effettuato i trasferimenti (risorse giacenti nella cassa della Contabilità Speciale) mediante 421 ordinativi di pagamento (vedi tabella, file PDF, 95 KB).

L’obiettivo è di liquidare gli impegni che gravano sulle risorse ancora giacenti per cassa, e consentire tempestivamente il trasferimento al territorio delle risorse necessarie per la continuazione delle attività di ricostruzione e di assistenza alla popolazione.

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Scritto da Ufficio Stampa del Ministro Barca in Comunicati Stampa su 14 dicembre 2012 18:57

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