Domani tappa a #Navelli della Carovana No Hub del Gas #NoSnam

Verso #Sulmona21Aprile

La Carovana aquilana No Hub del Gas: da Montereale a Navelli per dire no alla Snam

C’è anche il comprensorio aquilano e la città capoluogo nei percorsi della Carovana No Hub del Gas, iniziativa itinerante in vista della manifestazione del 21 aprile a Sulmona (L’Aquila).

Lo scopo è contrastare il tentativo di fare dell’Abruzzo e dell’Adriatico un distretto minerario nell’ambito dell’assurdo progetto di trasformare l’Italia in un “Hub del Gas” europeo. All’interno di questo folle progetto si inserisce anche l’attraversamento sull’Appennino del gasdotto della Snam, al quale da tempo si oppongono tante comunità dell’Abruzzo interno. Per questo è stata indetta per il prossimo 21 aprile una manifestazione a Sulmona, nella città dove la Snam ha ricevuto l’autorizzazione a costruire una centrale a compressione che fungerebbe da “spinta” del gas verso il Centro e il Nord Italia.

Il gasdotto, come è noto, attraversa tutti gli epicentri dei devastanti terremoti degli ultimi anni in Italia: da L’Aquila a Amatrice, passando per Colfiorito e Norcia. Nel comprensorio aquilano gli attivisti e le attiviste di Hub del Gas hanno previsto l’attraversamento di una carovana che, a piedi e in bicicletta, organizza incontri informativi sull’inutile, dannosa e pericolosa infrastruttura progettata da Snam, con lo scopo di informare la popolazione e far crescere la mobilitazione.

La carovana aquilana No Snam ha avuto la sua anteprima sabato 7 aprile a Montereale, dove è stato organizzato un incontro pubblico alla presenza del sindaco. Lo scorso 10 aprile è partita la vera e propria carovana da Pizzoli per poi proseguire l’11 aprile per L’Aquila, dove c’è stata un’assemblea pubblica a Palazzo Fibbioni. Oggi 12 aprile è stata la volta di San Demetrio ne’ Vestini mentre domani 13 aprile ore 17:30 la carovana arriverà nell’aula consiliare di Navelli. In ogni tappa si tengono assemblee popolari con le comunità coinvolte, con lo scopo di informare le popolazioni sulla follia di Snam e dell’Abruzzo come regione hub del gas. Da Navelli la carovana proseguirà fino a Popoli e poi a Sulmona, dove tutti i percorsi – che vedranno coinvolte ben quattro regioni – confluiranno in vista della manifestazione del 21 aprile.

Per informazioni, per partecipare attivamente al percorso di mobilitazione e per informarsi sull’inutilità, la dannosità e la pericolosità del gasdotto Snam è possibile contattare il coordinamento No Hub del Gas dell’Aquila attraverso le pagine facebook No Hub del Gas Abruzzo e No Snam L’Aquila, e al numero 320.2827556.

 

Assemblea regionale sulla vertenza #Snam/#Abruzzo hub del gas #gasdotto

Lo scorso 22 dicembre il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’autorizzazione alla costruzione di una centrale di compressione e spinta a Sulmona, opera compresa nel progetto del megagasdotto Snam “Rete Adriatica”.

È solo l’ultima di diverse decisioni governative che riguardano infrastrutture del gas in Abruzzo e nelle regioni limitrofe sotto costante attacco con proposte di ampliamento di infrastrutture esistenti, come lo stoccaggio di “Fiume Treste” a Cupello e del relativo gasdotto San Salvo – Biccari, oppure di nuovi progetti come lo stoccaggio di San Martino sulla Marrucina in provincia di Chieti e quello al confine con le Marche a San Benedetto del Tronto, ai due nuovi gasdotti Larino-Chieti e Teramo – San Marco fino ad arrivare al progetto di estrazione del gas a Bomba proprio a ridosso dell’omonima diga.

Tutti questi progetti insieme alla “Rete Adriatica” e alla centrale di compressione a Sulmona, fanno parte di un’unica grande opera: la trasformazione dell’Abruzzo in un tassello dell’hub italiano del gas. La “Rete Adriatica” attraversa l’Appennino centrale, l’area più altamente sismica dell’Italia, interessando anche diversi Comuni colpiti dagli ultimi terremoti dell’Abruzzo, delle Marche e dell’Umbria, tra i quali l’Aquila e la sua provincia che ne sono coinvolti per circa 103 km.

In questi anni attorno a questi progetti si sono sviluppate tante lotte e mobilitazioni, che spesso hanno portato gli Enti Istituzionali, quali rappresentanti dei cittadini, ad esprimere la propria contrarietà all’opera.

Nonostante i rischi legati alla sismicità, alla possibilità di incidenti e alle gravi conseguenze sulla salute dei cittadini, sull’ambiente e sull’economia derivanti dalla costruzione di queste opere, il Governo ha voltato le spalle ai territori schierandosi dalla parte delle grandi aziende energetiche e calpestando la volontà democratica delle istituzioni locali, dei cittadini abruzzesi e delle regioni limitrofe.

L’Hub del gas è una grande opera inutile e imposta: auspichiamo che le singole vertenze formino un fronte unitario di lotta con una mobilitazione più ampia: serve la costruzione di una rete tra le tante realtà abruzzesi e delle regioni limitrofe impegnate nella difesa dei territori.

L’Abruzzo rischia di diventare servitù di passaggio del metano verso i paesi del Nord Europa e la sua storica vocazione di Regione verde d’Europa, turistica, agricola, dallo straordinario patrimonio ambientale, essere compromesso in maniera irreversibile. Per le lobby economiche l’hub sarà fonte di profitti, mentre i rischi, i danni ed i costi saranno riversati sulle popolazioni.

Vogliamo salvaguardare il nostro territorio, valorizzandone le potenzialità e promuovendo una nuova visione di economia e società, sostenibile ecologicamente e inclusiva socialmente. Il tempo delle energie fossili è finito e, mentre il cambiamento climatico e la crisi ecologica minacciano la vita umana sul pianeta, la nostra mobilitazione reca in grembo il futuro di tutti.

Per questi motivi chiamiamo a raccolta cittadini, istituzioni, movimenti, reti e spazi sociali, associazioni, organizzazioni sindacali, realtà politiche della Regione Abruzzo e delle regioni limitrofe ad intervenire all’assemblea pubblica che abbiamo convocato per sabato 3 febbraio alle ore 17:00 presso il salone S.Pietro Celestino V della Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice.

Partecipiamo e coinvolgiamo, per la difesa dei nostri territori e del nostro diritto ad abitarli!

Sulmona, 1 febbraio 2018

Comitati cittadini per l’ambiente

Collettivo AltreMenti Valle Peligna

Collettivo Studentesco Sulmona

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Nuova manifestazione in difesa dell’ospedale di Popoli

L’appuntamento è per venerdì 31 Marzo dalle ore 10.00 a Pescara, a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini e i sindaci dei paesi dell’Alta Val Pescara, della Valle Peligna, dell’Altopiano di Navelli e dell’Alta Valle del Tirino. E saranno proprio i sindaci ad aprire il corteo e la manifestazione con tanto di fascia tricolore che muoverà dall’inizio di Viale Bovio (angolo Via Muzii) e lo attraverserà fino alla sede del presidente della Regione Luciano D’Alfonso, qui sosterà in attesa dell’incontro con il massimo esponente della giunta regionale.

◊ Per prenotazioni da NAVELLI-CAPORCIANO-CIVITARETENGA e 
SAN PIO DELLE CAMERE 
telefonare a 3402713383 - 330579332

◊ Per prenotazioni da SAN BENEDETTO IN PERILLIS e COLLEPIETRO 
telefonare a 3389914177

◊ Per prenotazioni da CAPESTRANO 
telefonare a 3476054489.

◊ Partenze pullman: 
da NAVELLI - PIAZZA S. PELINO ORE 8.00
da CAPESTRANO ORE 8.30

NO! ALLA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI POPOLI

NO! ALLA CHIUSURA DELL'OSPEDALE DI POPOLI

“Finalmente ci siamo, la data della manifestazione è quella di Sabato 29 Ottobre; si formerà un corteo, con vari striscioni ed altre sorprese, che muoverà dalla zona Peep, attraverserà Popoli per recarsi davanti all’Ospedale.
Spero tanto che i Cittadini (soprattutto Popolesi, della Val Pescara, Valle Peligna, Valle Subequana, Piana di Navelli e tutti gli amici che hanno frequentato l’Ospedale) arriveranno numerosi.
Se saremo in tanti la manifestazione raggiungerà l’obiettivo di porre il problema ‘Ospedale di Popoli’ al centro dell’attenzione politica e permetterà ulteriori manifestazioni (questa volta nelle sedi Regionali) volte a far discutere al Consiglio Regionale proposte volute dai Cittadini e dai loro bisogni di salute.
Se la partecipazione sarà scarsa vorrà dire che i Cittadini del Centro Abruzzo non hanno la forza e la capacità di promuovere i propri diritti, ma questo non sarà perché essi sono giustamente motivatissimi ( forse meglio dire incazzati) e non permetteranno a chi non vive in questi territori di deciderne il futuro loro e dei loro figli.
Alla manifestazione sono invitati tutti i Sindaci dei nostri territori”.

Luigi Liberatore, Movimento per la salvaguardia dell’ospedale di Popoli

A Navelli torna “Naturale”

Giunta alla quinta edizione, i prossimi 7, 8 e 9 maggio 2016 torna nella splendida cornice del Palazzo Santucci a Navelli “Naturale”, l’attesissimo salone del vino artigianale, primo in Abruzzo. Organizzata dall’Associazione Dinamiche Bio, la manifestazione è ormai uno degli eventi di punta per il rilancio a livello culturale ed enogastronomico del territorio abruzzese, soprattutto dopo il periodo di crisi a seguito del terremoto dell’Aquila del 2009.

il primo salone del vino artigianale in Abruzzo
✔ un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi, degustazioni guidate e seminari
✔ una rassegna di grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono
✔ un incontro tra persone, occasione di socialità, una festa che accoglie tutti
uno stimolo alla riflessione sulla cultura alimentare e del consumo dei nostri giorni
✔ un tributo alla figura del vignaiolo contadino, ultimo custode degli equilibri naturali e produttore del nostro cibo
✔ il piacere della riscoperta di tradizioni antiche, sapori e profumi dimenticati

Locandina Naturale Navelli Salone del Vino

ORARI DI APERTURA
Sabato 7 maggio 14:00 – 20:00
Domenica 8 maggio 12:00 – 20:00
Lunedì 9 maggio 10:00 – 16:00

COSTO DI INGRESSO
Il biglietto di ingresso dà accesso al percorso di libera degustazione tra i banchi delle aziende partecipanti. Include bicchiere, tracolla portabicchiere e guida della manifestazione.

Ordinario
1 giorno 15 euro
2 giorni 20 euro

Soci Ais, Fis, Onav, Fisar
1 giorno 10 euro
2 giorni 15 euro

Operatori del settore* e stampa**
Gratuito

SEMINARI E DEGUSTAZIONI
Per gli appuntamenti a latere è obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi nell’apposita sezione del sito.

* L’ingresso gratuito è riservato a un massimo di due persone dietro presentazione di un documento attestante in modo inequivocabile la propria attività professionale (es. copia di fattura, timbro, ecc.).

** È necessario accreditarsi compilando il modulo nell’apposita sezione del sito. Per i giornalisti è richiesta la presentazione del tesserino. logo_borghu150   navelli150

NATURALE è un evento patrocinato dal Comune di Navelli

Per info
http://www.naturalenavelli.it/
https://twitter.com/dinamichebio
https://www.instagram.com/naturalenavelli/

“Tutti convocati”

E’ stata indetta da alcuni parenti delle vittime (Vincenzo Vittorini, Pier Paolo Visione, Maurizio Cora e Massimo Cinque) del terremoto dell’Aquila una manifestazione allargata ad altre associazioni, anche non aquilane, per il prossimo 30 marzo, sulla scalinata del parco del Castello Cinquecentesco, nel Piazzale dell’Auditorium di Renzo Piano.

“Per una giustizia italiana che non dimentichi la strage dell’Aquila del 6 aprile 2009 – affermano in una nota – noi ci saremo per stare insieme con dignità, portando il simbolo di una rosa, affinché l’indifferenza, la prepotenza ed il silenzio di alcuni non macchino oltre misura la storia della città dell’Aquila e violentino i valori di civiltà e di giustizia che sentiamo nostri fino a prova contraria”.

L’appello si conclude con un chiaro messaggio: “Per L’Aquila e per gli aquilani, per rimuovere un’ombra dalla sua storia”.

L’appuntamento è dunque per le ore 17.00 del prossimo 30 marzo, nel piazzale dell’Auditorium del Parco, sulla scalinata del Forte Spagnolo di L’Aquila.

manifestazione

Urgente!

INVIA UNA CARTOLINA “NO OMBRINA – SALVIAMO L’ADRIATICO”
AL PREMIER E AI MINISTRI

Invia con un tuo commento personale questa cartolina (clicca qui per il pdf) alle seguenti email:

Cartolina_NoTrivelle_Ministri_seconda_testaAl Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi,
matteo@governo.it

Al Ministro dell’Ambiente
Gianluca Galletti,
sepe.vittorio@minambiente.it

A Ministro dei Beni culturali
Dario Franceschini,
ministro.segreteria@beniculturali.it

Al Ministro dello Sviluppo economico
Federica Guidi,
segreteria.ministro@mise.gov.it

Comunicato stampa del Coordinamento No Ombrina 2015 del 3 giugno 2015

NO OMBRINA, SALVIAMO L’ADRIATICO”: RIPARTE LA MOBILITAZIONE POPOLARE DOPO LA GRANDE MANIFESTAZIONE DI LANCIANO.

CARTOLINE PER RENZI E I MINISTRI: RISPETTATE LA DEMOCRAZIA, L’ABRUZZO LE TRIVELLE NON LE VUOLE. A D’ALFONSO: BASTA TIMIDEZZE, SFIDI RENZI.

DOMENICA 7 GIUGNO “GEMELLAGGIO” CON I MOVIMENTI DELLA BASILICATA CONTRO LA ROCKHOPPER.

Una cartolina con le immagini dell’immensa manifestazione “No Ombrina, salviamo l’Adriatico” di Lanciano per Renzi e i tre ministri coinvolti: il Coordinamento No Ombrina 2015, che ha organizzato l’iniziativa di piazza, rilancia la mobilitazione dal basso e chiede ora ai cittadini di inviare un messaggio diretto alle istituzioni.

La manifestazione del 23 maggio contro le trivelle è stata la più grande iniziativa pubblica di contenuto sociale-politico (ma non partitica) mai svolta nella storia della regione. La seconda è quella di Pescara di aprile 2013, sullo stesso tema!

Ricordiamo che questi ministeri devono ancora concludere l’iter autorizzativo, dopo il parere favorevole della Commissione V.I.A. nazionale, sui progetti petroliferi più preoccupanti come Ombrina, Elsa2 e Rospo Mare (per Rospo mare, vi è stata anche l’emanazione del Decreto di compatibilità ambientale). La Convenzione di Aarhus, uno dei capisaldi delle norme internazionali sulla partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, prevede all’art.6 che “al momento dell’adozione della decisione, si tenga adeguatamente conto dei risultati della partecipazione del pubblico.” La Corte Costituzionale ha chiarito che le decisioni in materia di Valutazione di Impatto Ambientale non sono meri procedimenti tecnici ma devono tener conto degli interessi in gioco. Inoltre sulle stesse procedure di V.I.A. e su diversi membri della commissione vi sono grandi ombre.

In una democrazia si può continuare ad ignorare la volontà popolare? Con la cartolina vogliamo ricordare alle istituzioni che sono legittimate solo se rispettano il popolo. Quello abruzzese è sceso in piazza unito con l’unica esclusione di una Confindustria ormai su posizioni isolate ed estremiste, tanto da arrivare a negare i numeri della manifestazione “certificati” pure dalla questura e addirittura a puntare sulla capacità tecnica di una Commissione V.I.A. che non è stata difesa neanche dal Ministro dell’Ambiente dopo le rivelazioni di deputati e giornali nazionali!

Nella cartolina, che vuole attuare il sesto punto del documento che il coordinamento ha approvato in affollate assemblee pubbliche, si ribadiscono le richieste degli abruzzesi: quella di emanare decreti negativi per questi progetti e, in generale, quella di rivedere la politica governativa che intende promuovere le trivellazioni nel Mediterraneo. Le fonti fossili sono il passato, l’unico posto dove possono stare sono i musei!

Allo stesso tempo il Coordinamento si aspetta un’azione del Governatore D’Alfonso molto più decisa, con atti istituzionali della stessa forza ed intensità della manifestazione dei cittadini. Una timidezza e una reverenza nei confronti del governo nazionale non può essere più tollerata. D’Alfonso vada a Roma e sfidi Renzi sul consenso popolare attorno a questi progetti e dia in questo modo seguito alla recente risoluzione del consiglio regionale abruzzese, che lo impegna a chiedere al governo un decreto-legge affinché si arresti il procedimento autorizzatorio su ombrina e su progetti analoghi ricadenti entro le 12 miglia marine. Inoltre dovrebbe ricorrere al TAR contro il Decreto di compatibilità per i nuovi pozzi di Rospo mare di fronte Vasto e S. Salvo emanato il 15 aprile 2015, visto che i termini scadono tra pochi giorni. In questo senso chiediamo anche ai sindaci della costa interessata un impegno specifico. A nostro avviso il decreto contiene numerose criticità che devono essere sollevate davanti al giudice amministrativo (basti pensare che il decreto fa riferimento ad un parere della Commissione tecnica VIA del 2009, cioè a sei anni fa, con un quadro ambientale e socio-economico completamente diverso!).

La manifestazione di Lanciano è stata una grande occasione per stringere ancora di più i rapporti di solidarietà con i tanti comitati che in Italia si stanno battendo contro la deriva petrolifera. In particolare domenica 7 giugno saremo a Brindisi di Montagna in Basilicata per la manifestazione contro la Rockhopper, la stessa società che propone Ombrina, che vuole riaprire un pozzo già incidentato negli anni ’90 vicino Potenza. Dall’Abruzzo abbiamo organizzato un pullman e chiediamo ai cittadini di ricambiare la partecipazione che tanti lucani hanno assicurato alla manifestazione di Lanciano. Per le prenotazioni è possibile usare le seguenti email: info@nuovosensocivico.it, francomnsc@email.it

Infine ai cittadini che vogliono iniziare o continuare il loro impegno nella lotta contro la deriva petrolifera diamo appuntamento per una riunione dei gruppi di lavoro per domenica 14 giugno alle ore 17.30 presso Zona22 a S. Vito chietino (CH).

SEGRETERIA COORDINAMENTO NO OMBRINA 2015

Sito web: http://www.stopombrina.wordpress.com
Twitter: https://twitter.com/StopOmbrina

E-mail: lanciano23maggio@gmail.com
Tributo a Lucio Dalla: https://youtu.be/KydA15TjCtk
INFO STAMPA: 3683188739, 3471536977, 337664008, 3338391147, 3206466309

“NO Ombrina”

Verso la manifestazione del 23 maggio a Lanciano (CH)

35 artisti abruzzesi in un video ispirato alla canzone “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla per dire no al progetto Ombrina Mare, la piattaforma petrolifera che dovrebbe essere costruita davanti al parco marino dei trabocchi.

#‎NoOmbrina   ‪#‎NoTriv   #‎Lanciano23Maggio

no ombrina

Ombrina

Ombrina_mappa

Il progetto petrolifero Ombrina mare è proposto dalla società inglese Rockhopper (ex Medoilgas), che vuole trivellare 4-6 pozzi di fronte alla costa di S. Vito chietino (Ch), a 7 km dalle spiagge.

ombrina_raffineria_2

Inoltre è previsto il posizionamento a circa 11 km di una grande nave raffineria FPSO per il primo trattamento del greggio (desolforazione). Piattaforma e nave saranno collegate da oleodotti e gasdotti. La durata prevista del progetto è di 25 anni. Una volta al mese una petroliera affiancherà la nave FPSO per caricare il greggio, in un’operazione piuttosto pericolosa chiamata “allibo” durante la quale possono verificarsi frequentemente perdite di greggio.

L’immagine seguente mostra le dimensioni della nave FPSO rispetto allo stadio Adriatico di Pescara.

Ombrina_stadio_FPSO

A questo link è possibile reperire tutti gli elaborati progettuali e le osservazioni presentate dai cittadini.

Schermata del 2015-04-26 22:13:38

 

I RISCHI DEL PROGETTO OMBRINA MARE

Il proponente, senza alcun riferimento di tipo bibliografico, sostiene che non vi saranno sversamenti di idrocarburi. Tale assioma è ritenuto così fondato da non aver inserito tale voce neanche tra le possibili cause di impatto (si vedano le tabelle di cui al Cap.4).

Questo approccio è del tutto inaccettabile perché qui non stiamo parlando di casi del tutto eccezionali ed imponderabili ma di situazioni che che accadono routinariamente nell’ambito dei progetti petroliferi off-shore.

A tal proposito basterà richiamare tutta la bibliografia disponibile in materia, gran parte della quale è prodotta dalle stesse organizzazioni dei petrolieri (o di aziende ad essi collegati) o, ancora meglio,. da enti di ricerca pubblici.

Il più aggiornato studio sugli incidenti riguardanti progetti simili ad Ombrina è il testo “Accident Statistics for Offshore Units on theUKCS 1990-2007” della OIL and GAS UK, pubblicato nel 2009, che riassume tutti gli incidenti avvenuti tra il 1990 e il 2007 nelle strutture di sfruttamento degli idrocarburi attive nella piattaforma continentale inglese.

Per quanto riguarda le piattaforme fisse inglesi nel periodo considerato sono avvenuti 5.871 incidenti con una frequenza di 3,4 incidenti per unità all’anno.

Gli incendi sono stati 0,412 l’anno per unità, le esplosioni 0,024 l’anno e le perdite in mare di petrolio ben 1,76 l’anno per unità. Pertanto, se la piattaforma di produzione del progetto Ombrina mantenesse la frequenza media di incidenti delle strutture fisse inglesi si potrebbero prevedere nel suo ciclo di vita 42 perdite in mare (e gli incendi una sessantina).

Per quanto riguarda le 16 navi FPSO inglesi nel periodo considerato sono avvenuti 603 incidenti con una frequenza di 4,10 incidenti per FPSO all’anno. Gli incendi sono stati 0,42 l’anno per unità, le esplosioni 0,013 l’anno e le perdite in mare di petrolio ben 2,82 l’anno per unità.

Pertanto, se la FPSO del progetto Ombrina mantenesse la frequenza media di incidenti delle FPSO inglesi si potrebbero prevedere nel suo ciclo di vita 68 perdite in mare (e gli incendi una ventina).

Uno studio del Direttorato Norvegese per il Petrolio riporta la stima di perdite in mare di petrolio dalle FPSO di 3.240 barili in un ciclo di vita di 24 anni, solo tenendo conto delle perdite che avvengono durante l’allibo, il trasferimento del petrolio dalla FPSO alla petroliera (procedura che nel progetto Ombrina è prevista una volta al mese per 24 anni).

Ovviamente a queste perdite vanno aggiunte quelle relative ad altre fasi della produzione e gestione. Un simile quantitativo ha, potenzialmente, secondo l’UNEP, la capacità di coprire circa 400.000 ettari di mare con un sottile film di meno di un mm di spessore.

Nello stesso studio relativo alle strutture della piattaforma continentale norvegese, si riporta una frequenza di collisioni tra FPSO e petroliera di 0,15 collisioni per anno per unità, ben superiori alla frequenza di collisione tra navi ed altri tipi di installazioni petrolifere. Pertanto, se la FPSO del progetto Ombrina mantenesse la frequenza media di collisioni delle FPSO norvegesi si potrebbero prevedere 3 collisioni nel ciclo di vita del progetto. Le perdite possono essere massive. Nel 2011 una FPSO della Shell posta a circa 75 miglia al largo del Delta del Niger, secondo i dati forniti dalla compagnia petrolifera, ha riversato in mare 40.000 barili di petrolio. La marea nera si estendeva per 70 km, coprendo 92.300 ettari di mare, secondo quanto dichiarato dalla stessa compagnia.

Tra l’altro neanche si può richiamare il fatto che tali condizioni sono relative a mari diversi, per profondità e moto ondoso ad esempio. La piattaforma Ixtoc I del Golfo del Messico operava ad una profondità del fondale di 50 metri. Nonostante ciò, un cedimento provocò una perdita che si protrasse per 10 mesi (!) con uno sversamento in mare di circa 450.000 tonnellate di petrolio.

Trivelle

Scarica il Dossier Tutti i numeri delle Trivelle in Abruzzo

Elsa2

progetto-elsa-2

Si tratta di un progetto della Società Petroceltic, che ha sede a Dublino in Irlanda, che vuole trivellare un pozzo esplorativo a 7 km dalla spiaggia di lido Riccio ad ortona (CH).

Tutti gli elaborati progettuali presentati dall’azienda e le osservazioni contrarie presentate dai cittadini sono disponibili a questo link

LE RAGIONI DEL NO

In questo documento si trovano alcune delle ragioni del NO al progetto.

Rospo

Rospomare_sito_ministero

Il campo Rospo Mare della Edison è attivo da diversi decenni di fronte alla costa tra Vasto e Termoli. Vi sono tre piattaforme e una nave su cui si carica temporaneamente il greggio estratto (FSO). Nel 2009 la società ha proposto lo scavo di ulteriori 3-4 pozzi petroliferi.

Torna “Naturale”

 

NaturaleLa prima fiera del vino artigianale in Abruzzo che vedrà anche quest’anno la partecipazione di oltre 50 produttori provenienti dall’Italia, dalla Slovenia, dalla Francia e dalla Germania. Grandi ospiti di quest’anno sono  Sandro Sangiorgi, tra i fondatori dell’associazione Arcigola, divenuta in seguito Movimento Slowfood e fondatore, nel 2000, del progetto Porthos, e Nicolas Joly, viticoltore francese e figura di riferimento dell’agricoltura biodinamica e produttore della Coulée de Serrant, uno dei vini più celebri al mondo.
Naturaleè un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze che avrà luogo nei giorni 9, 10 e 11 maggio 2015 sempre nella suggestiva cornice di Palazzo Santucci a Navelli (AQ). Un evento organizzato dall’associazione culturale DinamicheBio, con la collaborazione del wine writer Emanuele Giannone e di Pierluigi Massari della Cantina JuBoss dell’Aquila.
#‎Naturale2015

Il programma della manifestazione

Sabato 9 maggio

ore 15.45Sandro Sangiorgi
“La sensorialità? Una questione privata” – Seminario con degustazione
Essendo i posti limitati occorre la prenotazione. Il costo di partecipazione è di 35 euro.

ore 18.00Nicolas Joly
“La Biodinamica e verità nel gusto” – Seminario con degustazione di vini triple a velier da agricoltura biodinamica
Essendo i posti limitati occorre la prenotazione. Il costo di partecipazione è di 35 euro.

Domenica 10 maggio

ore 10.00Nicolas Joly
“I fondamenti della Biodinamica per far a meno della chimica enologica” presso chiostro dell’ex Convento di Sant’Antonio a Civitaretenga
Ingresso esclusivamente su invito

Ore 12.30Sandro Sangiorgi
“Il vino e i materiali: una seconda nascita” – Seminario con degustazione di vini Montepulciano D’Abruzzo 2012 delle aziende partecipanti al salone
Essendo i posti limitati occorre la prenotazione. Il costo di partecipazione è di 35 euro.

Ore 15.00Presentazione del libro
“Dove comincia l’Abruzzo. Due terranauti in autobus tra saperi e gusto” con gli autori Maurizio Silveri e Paolo Merlini
Ingresso gratuito con necessità di prenotazione

Orario di apertura
Sabato 9 e Domenica 10: ore 12,00-20,00
Lunedì 11: ore 10,00-16,00
Costo d’ingresso
1 giorno: 15 euro
2 giorni: 20 euro
Condizioni speciali
soci AIS, ONAV, FISAR: 10 euro
studenti istituti agrari e facoltà di agraria: 5 euro
operatori del settore e giornalisti: ingresso gratuito
(è necessario presentare un tesserino/documento attestante la propria situazione)
Info e prenotazioni sul sito http://www.dinamichebio.it/naturale/ 

La “Nuova Primavera” a Civitaretenga

La Fondazione Silvio Salvatore Sarra, intitolata alla figura di colui che rilanciò lo zafferano dell’Aquila, ha organizzato per domani 25 aprile la giornata della “Nuova Primavera” a Civitaretenga, nella frazione del Comune di Navelli.

La giornata avra’ inizio alle ore 16.30 con la S. Messa celebrata dal parroco Don Massimiliano De Simone presso la chiesa tratturale della Madonna delle Grazie situata lungo la statale 17 nei pressi di Civitarenga, recentemente restaurata.

A seguire, la presidente della Fondazione, Giovannina Sarra, presenterà la biografia con cui la Fondazione intende omaggiare la figura dell’illustre fratello, Silvio Salvatore Sarra, alla presenza del sindaco di Navelli Paola Di Iorio e del presidente della Coop. Altopiano di Navelli, Valentino Di Marzio, cooperativa creata proprio da Silvio negli anni Settanta per rilanciare la coltivazione dello zafferano nell’aquilano ed in particolare nella Piana di Navelli.

La manifestazione si concludera’ alle ore 18.00 con il “Concerto di primavera” de Le Cantrici di Euterpe, insieme vocale aquilano attivo da oltre venti anni nello studio e nell’esecuzione di musica antica, con l’esecuzione dal titolo “Donna de’ Paradiso – la devozione mariana nell’Europa mediterranea”.

A fine concerto rinfresco aperitivo per tutti gli intervenuti.

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  1. Vivi il tratturo
  2. A Civitaretenga, “Vivi il tratturo da vicino, di sopra, di sotto” 2013
  3. Vivi il tratturo 2014

La banca dello zafferano

locandina manifestazione zafferanoDomani 18 aprile a partire dalle ore 10 presso ‪#‎SanPiodelleCamere‬ (‪#‎Laquila‬) convegno “La coltivazione dello ‪#‎zafferano‬ dalla tradizione al futuro” organizzato dalla associazione “Le vie dello zafferano” con la partecipazione dello chef stellato Zonfa William, ambasciatore dello zafferano dell’Aquila nel mondo.

⇐ la locandina

Di seguito il video della presentazione della “Banca dello zafferano”

Memoria, verità e giustizia

 

Ieri sera alla fiaccolata in memoria delle #vittime del #terremoto di #Laquila
#sestoanniversario #pernondimenticare

“Giornata di Primavera 2014” nel centro storico di Navelli (AQ)

 

“per farlo ri-fiorire dopo lunghi cinque inverni collocando tra le pietre del borgo primule, margherite, viole del pensiero …positivo!”

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Verità e giustizia

«Un tribunale vi ha assolti, la storia vi condanna»

 

♦ Sit in di protesta contro la sentenza di appello di assoluzione di sei dei sette componenti della Commissione Grandi Rischi, condannati in primo grado a sei anni di reclusione per aver falsamente tranquillizzato la gente e sottovalutato il rischio sismico al termine della riunione svoltasi a L’Aquila il 31 marzo 2009.

 

Vivi il tratturo 2014

L’appuntamento è per il 30 agosto 2014 a #Civitaretenga fraz. di #Navelli (#Laquila) con la terza edizione di “Vivi il tratturo” tra cibo e vino, cultura, natura e sport a cura della Fondazione Silvio Salvatore Sarra

Convegno, Passeggiata culturale e Campestrina – Il programma

 

Ciak si gira!

Giornata di Primavera 2014” nel centro storico di Navelli (AQ) – Backstage

 

“Giornata di Primavera”

Grazie a tutti!

Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014 Giornata di Primavera Navelli 2014Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli Giornata di primavera 2014 Navelli

Grazie a tutti!

Il Blog di Gaetano Cantalini

Nel centro storico di #Navelli per farlo “ri-fiorire” dopo lunghi cinque inverni collocando tra le pietre del borgo primule, margherite, viole del pensiero
…positivo!
Magari eliminando qualche erbaccia per far spazio ai fiori
…basta solo equipaggiarsi!
Domenica 27 Aprile 2014 dalle ore 10.00 in poi
Vi aspettiamo numerosi muniti ciascuno di almeno una piantina fiorita
…e qualcosa di buono da mangiare insieme!

Locandina Giornata di Primavera 2014

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