“Il Rilancio dei Comuni del Cratere”

Ciclo di incontri promossi dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee

“L’occasione del bando di Invitalia, di imminente uscita, costituisce una importante opportunità, a partire da una idea generale di sviluppo del territorio del Cratere che valorizzi i fattori di qualità, come l’unicità (la storia, le tradizioni, i prodotti) e l’integrità (paesaggio, borghi, natura).

Lo sviluppo può solo derivare dall’impegno dei singoli soggetti ma in una cornice di integrazione e cooperazione che finora forse è mancata o è stata molto debole.
Il Coordinamento dei Sindaci ed il Tavolo delle Aree Omogenee è stato un primo passo fondamentale, ma servono forme stabili di cooperazione a livello locale anche e soprattutto tra privati, tra operatori posti ai vari livelli delle filiere considerate.

Sono INVITATI Amministratori, Imprenditori del settore turistico, alberghiero, commerciale, servizi al turismo… Giovani interessati a nuove attività, attori locali interessati allo sviluppo.”

Fonte Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Il Rilancio dei Comuni del Cratere - Incontro a Navelli
La locandina dell’incontro previsto a Navelli

Vi ricordo che in data 14 ottobre u.s. è stato istruito dal Ministero dello Sviluppo economico il “decreto concernente la concessione e l’erogazione di agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali volte al rafforzamento dell’attrattività e dell’offerta turistica del cratere”.

Le agevolazioni sono articolate in due misure che perseguono obiettivi complementari volti alla promozione complessiva dell’area.

La prima misura, da 9 milioni di euro, è finalizzato allo sviluppo e al potenziamento dell’offerta turistica e prevede, come progetti finanziabili, investimenti per la creazione di nuove imprese o l’ampliamento e la riqualificazione di quelle esistenti di valore compreso tra i 25mila e i 500mila euro. E’ un bando rivolto alle imprese già operanti e alle persone fisiche che intendono avviare una nuova attività. Le agevolazioni, concesse nei limiti del regolamento del de minimis (fino a un massimo di 200mila euro in tre anni), prevedono contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese (investimento + gestione del primo anno di attività) con una maggiorazione (fino all’80%) per i progetti che dimostrino delle funzionalità rispetto ad altre iniziative. La procedura è di tipo valutativo a sportello e rimarrà aperta fino all’esaurimento delle risorse. La valutazione sarà fatta in base all’ordine di arrivo dei progetti entro massimo 60 giorni dalla presentazione.

La seconda misura, invece, da 3 milioni di euro, ha come obiettivi la promozione, la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio (per lo più quelli dell’enogastronomia ma non solo) per accrescerne riconoscibilità e visibilità. Saranno finanziati i progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali (produttive, culturali e naturali) in ottica tematica e di filiera. Potranno partecipare imprese, consorzi o cooperative e i progetti dovranno essere collegati ad attività economiche che si localizzano nei Comuni del Cratere. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese entro un massimo di 35mila euro per la singola impresa e 70mila euro per progetti presentati da consorzi, cooperative e Ati. Anche in questo caso le agevolazioni saranno concesse con il regolamento del de minimis (massimo 200mila euro in tre anni). La procedura valutativa, invece, non sarà a sportello ma a graduatoria. Il bando sarà aperto per 60 giorni e la graduatoria sarà pubblicata entro 120 giorni dal termine per la presentazione delle domande.

Il decreto istruito dal Mise

Le priorità per la ricostruzione dei centri storici di Navelli e Civitaretenga

terremoto civitaretengaProposta di determinazione dei criteri di attribuzione delle priorità di intervento della ricostruzione privata post sisma nei centri storici di Navelli e Civitaretenga ai sensi dell’art. 11 del decreto USRC n. 1/2014

Scale - di atomo81

Lavori supplementari

«Forse dal tuo mondo al di fuori della realtà non ti sei accorto che le nostre scuole sono state tutte messe in sicurezza dopo il sisma da parte del Prov. Opere Pubbliche su progetti del Comune di Navelli. Se poi ti riferisci alla costruzione di nuove scuole ti chiedo: per mandarci chi? i tuoi figli? Buona giornata».
Fu questa la risposta inviatami via SMS da un autorevole esponente dell’Amministrazione comunale il 7 giugno del 2011 ad un mio articolo dove facevo notare, all’indomani della pubblicazione del decreto n. 61 del Commissario Delegato per la Ricostruzione, col quale venne varato il piano “Scuole d’Abruzzo – Il futuro in sicurezza”, l’assenza delle ‪#‎scuole‬ di ‪#‎Navelli‬ tra gli interventi previsti in materia di edilizia scolastica (art. 4, comma 4, D.Lgs. 37/2009).
E, infatti, a distanza di qualche mese, esattamente con nota prot. n. 3509 del 03.11.2011, il Comune richiese ed ottenne l’inserimento delle proprie scuole nel suddetto piano per la messa in sicurezza e la ‪#‎ricostruzione‬ degli edifici scolastici della Regione ‪#‎Abruzzo‬ danneggiati dal ‪#‎terremoto‬ del 6 aprile 2009 (vedasi decreto commissariale n. 89 che apportò modifiche ed integrazioni al decreto n. 61 del 17 maggio 2011).

#‎scuolesupersicure‬  ‪#‎scuoleabruzzo

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Vulnerabilità sismica

JsuG5RVP#‎SCUOLESUPERSICURE‬. Se la convenzione sottoscritta dal tecnico incaricato della redazione del progetto prevedeva a carico dello stesso l’esecuzione delle sole indagini geologiche, geotecniche e sismiche, mentre restavano escluse dalle prestazioni richieste al professionista le indagini qualificanti le caratteristiche meccaniche delle strutture esistenti, perché il progettista trasmette al Comune di ‪#‎Navelli‬ (stazione appaltante) per quest’ultime notula professionale (importo complessivo 15.000,00 euro, oltre l’iva e contributi di legge) emessa dalla Soc. Coop. A+Studio affinché fosse assunto relativo impegno di spesa? Chi ha incaricata delle “analisi qualificanti la vulnerabilità dell’edificio” (necessarie ai fini della predisposizione del progetto di messa in sicurezza dell’edificio) la Soc. Coop. A+Studio con sede legale ed operativa a Teramo in via Antica Cattedrale n. 38 (dove ha sede lo studio del progettista incaricato l’arch. Alejandro Bozzi)? Perché si è proceduto soltanto con determinazione n. 127 del 07.10.2014, ovvero nell’imminenza dell’avvio dei lavori di “miglioramento sismico”, all’assegnazione del “Servizio di supporto tecnico per l’approfondimento delle analisi qualificanti la vulnerabilità dell’edificio scolastico attraverso prove specialistiche distruttive e non distruttive” alla Soc. Coop. A+Studio impegnando il relativo compenso?
‪#‎ricostruzione‬ ‪#‎messainsicurezza‬ ‪#‎scuole‬ ‪#‎abruzzo‬ ‪#‎terremoto‬ ‪#‎laquila

http://www.alejandrobozzi.it/a-studio/

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#‎SCUOLESUPERSICURE

Ammonta a ben 30.500 euro la spesa per il trascolo delle aule scolastiche e degli uffici della segreteria didattica presso l’area MAP di ‪#‎Navelli‬ dovuto all’imminente avvio dei lavori di “miglioramento sismico” dell’edificio adibito a scuola elementare (risultato agibile di tipo A ed adibito a sede di COM – Centro Operativo Misto all’indomani del ‪#‎terremoto‬ ‪#‎Laquila‬), lo stesso sul quale si è già intervenuti (insieme a quello della scuola materna) per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2009/2010 (essendo ricompreso nel I° Piano di messa in sicurezza – Comuni del ‪#‎Cratere‬, piano totalmente eseguito e che ha interessato per complessivi € 30,6 milioni quegli edifici che hanno riportato dopo la scossa del 6 aprile 2009 danni di media entità) e sul quale si sta per intervenire nuovamente (poiché inserito nel III° Piano di messa in sicurezza – “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”, un piano di 164.831.450 euro inerente gli edifici scolastici della Regione Abruzzo che hanno avuto danni a seguito del ‪#‎sisma‬ del 6 aprile 2009 e che comunque presentano gravi carenze di natura strutturale tali da compromettere significativamente la sicurezza degli stessi in caso di nuovi fenomeni tellurici). Dunque, lo stesso edificio risulta beneficiario due volte di risorse assegnate dalla medesima delibera, la n. 47/2009 del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 4, comma 4, del DL 39/2009, per complessivi 226.421.450,00, a favore del Commissario Delegato per la Ricostruzione, Presidente della Regione Abruzzo, che con decreto n. 89/2011 ha individuato una serie di interventi tra cui quelli destinati alla scuola elementare e alla scuola materna di Navelli per complessivi 1.698.055,55 euro. Così il Sindaco in una nota di integrazione alla richiesta del suddetto contributo (poi concesso, anche se in termini programmatori, sulla base di un progetto preliminare di una sola pagina) argomentava la necessità di tali interventi: “Alla luce degli esiti di agibilità sopra indicati, avendo provveduto al mero ripristino dell’agibilità attraverso interventi localizzati al fine della riapertura delle scuole, dovendo questo Comune garantire la sicurezza degli edifici pubblici di interesse strategico, risulta opportuno prevedere degli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico sugli interi organismi edilizi”. #‎scuolesupersicure

scuole d'abruzzo futuro in sicurezza navelliArticoli correlati:

Chi denuncia infanga

Cartina_USRC_homeSe i responsabili degli uffici territoriali per la ricostruzione sono stati scelti dalla politica (ovvero dai sindaci) e in qualche caso sono pure responsabili degli uffici tecnici di comuni appartenenti alla stessa area omogenea, e con incarico sino alla scadenza del mandato elettivo del sindaco, è lecito pensare che situazioni come quelle denunciate, in una lettera indirizzata al Prefetto di L’Aquila, da cinque dipendenti dell’Utr 9 con sede a Rocca di Mezzo (che si occupa delle pratiche della ricostruzione post sisma nella cosiddetta “Area Omogenea della Neve”, comprendente i Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo), i quali parlano di “disorganizzazione, forzatura dei procedimenti amministrativi, mancato rispetto dell’ordine di protocollo nell’istruttoria delle pratiche e nell’attività di liquidazione”, possano verificarsi anche altrove?

«C’è la necessità di garantire che, così come è avvenuto sempre nei confronti dell’ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, anche nei confronti dell’ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, organi e centri di lavoro tecnico ed amministrativo importantissimi attraverso i quali inevitabilmente deve passare ogni progetto prima di essere esaminato, approvato e finanziato, ecco quello che dobbiamo garantire a tutti i cittadini colpiti dal sisma direttamente ma anche alla comunità aquilana e abruzzese in particolare, è proprio che la procedura sia quanto di più innanzitutto corretta possibile e poi soprattutto sia strategicamente utile per, attraverso procedimenti, lineari, veloci, spediti, giungere quanto prima, perché sono già passati quasi sei anni e noi non ci possiamo permettere di scoprire dopo cinque anni e mezzo che talune situazioni non andavano.»

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Siamo alle pantomime

Dopo la pantomima della ricostruzione di qualità dei nostri centri storici inscenata dall’Amministrazione comunale di Navelli qualche giorno fa…

Pianificare la ricostruzione post sisma

…ora quella delle scuole più sicure!

brochure scuole navelli 1brochure scuole navelli 2

Leggi:

«Ricostruzione: cinque anni, un piano “farlocco”»
“Scuole di Navelli – Il futuro in sicurezza”

UTR e ”Comitato dei Sindaci”, dov’è la trasparenza?

 

Cartina_USRC_homeRiceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da Gaetano Cantalini, capogruppo nel consiglio comunale di Navelli (L’Aquila) del gruppo di opposizione Svolta Democratica. Nella lettera, Cantalini lamenta mancata trasparenza da parte degli Uffici Territoriali per la Ricostruzione e dei cosiddetti “Comitato dei Sindaci” dell’area omogenea 6 del cratere sismico, che comprende anche il comune di Navelli.

“Ho avuto la conferma che gli atti non vengono pubblicati – scrive Cantalini – restando chiusi per altro non si sa bene in quale cassetto, come pure gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza dell’ufficio associato, con sede in Caporciano (L’Aquila), e del suo responsabile mediante i quali gli uffici territoriali esercitano la funzione pubblica inerente l’attività di ricostruzione, demandata dai comuni associati che mantengono la titolarità ed il controllo della stessa”.

Il testo integrale della lettera di “Svolta democratica”

La settimana scorsa mi sono recato, in qualità di consigliere comunale, presso il Comune Capofila dell’Area Omogenea 6, ovvero il Comune di Prata D’Ansidonia, cui appartiene tra gli altri anche il Comune di Navelli, per sapere dove avrei potuto trovare pubblicati gli atti finora adottati dal cosiddetto “Comitato dei Sindaci” di detta area, istituito con Decreto del Presidente della Regione Abruzzo n. 131 del 29.06.2012 e di cui alla convenzione stipulata fra tutti i comuni aderenti all’area omogenea per la gestione associata delle attività comunali relative alla ricostruzione post sisma del 06.04.2009 tramite la costituzione dell’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione.

Ho avuto così la conferma che tali atti non vengono pubblicati, restando chiusi per altro non si sa bene in quale cassetto, come pure gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza dell’ufficio associato, con sede in Caporciano, e del suo responsabile mediante i quali gli uffici territoriali esercitano la funzione pubblica inerente l’attività di ricostruzione, demandata dai comuni associati che mantengono la titolarità ed il controllo della stessa.

Ma non esiste una legge, la 241/90, che impone alle amministrazioni trasparenza ed evidenza negli atti pubblici? La normativa in materia di ricostruzione post terremoto non fa forse esplicito riferimento all’obbligo di utilizzo dei sistemi informatici al fine di rendere il più chiaro possibile l’operato delle pubbliche amministrazioni e l’andamento delle procedure burocratiche? Ciò nonostante ai cittadini non è dato conoscere le decisioni assunte dal “Comitato dei Sindaci” che tuttavia svolge funzioni importanti in relazione agli uffici territoriali: propone la nomina, la sostituzione e la revoca del responsabile fissandone gli obiettivi, formula gli indirizzi operativi, assicura il controllo della gestione, approva il piano finanziario di funzionamento. Allo stesso modo ai cittadini non è dato conoscere l’operato degli uffici territoriali cui sono affidati compiti e procedimenti tecnico-amministrativi inerenti la ricostruzione, come l’esame dei propri progetti e il rilascio del nulla osta per milioni e milioni di euro.

A distanza di un anno ormai dall’entrata a regime del funzionamento di detti uffici non è arrivato il momento di dare corso alla tanto declamata trasparenza negli atti amministrativi che a quanto pare non viene minimamente praticata?

Il capogruppo, Gaetano Cantalini

via NewsTown  ‹Comitati dei Sindaci”›

Leggi pure:

Dubbi & perplessità

Se ad una semplice richiesta di chiarimenti sui lavori post #terremoto di adeguamento e/o di miglioramento sismico (perché nemmeno questo s’è capito bene) della scuola elementare e materna di #Navelli, il Provveditore alle OO.PP. non risponde, il Capo Dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali non risponde, il Sindaco tace (come al solito), idem il Vicesindaco (nonostante spesso e volentieri intervenga in sua vece), risultando quest’ultimo per altro assente a tutte le deliberazioni di giunta riguardanti l’approvazione dei progetti (preliminare ed esecutivo), soltanto l’Ufficio Speciale per la #Ricostruzione dei Comuni del #Cratere ha comunicato la disponibilità a fornire i chiarimenti presso la propria sede alla presenza del Sindaco (dunque per le vie brevi anziché attraverso una nota ufficiale), allora vorrà dire che sarà qualcun altro a toglierci ogni dubbio e perplessità.
#scuolesupersicure

Perché?

 

centro storico navelli#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici di “proprietà comunale” agibili di categoria “A” e saltuariamente utilizzati nel centro storico di #Navelli necessitano di interventi milionari “volti alla riparazione dei danni sismici strutturali mediante interventi sistematici su murature, volte, solette di piano e coperture” in base al piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché nel piano di #ricostruzione, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere, risultano danneggiate dal #sisma e da sostituire le reti dei sottoservizi (rete idrica, fognaria e del gas) che interessano vie del centro storico di #Navelli rifatte dopo il #terremoto.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché immobili comunali già ristrutturati e ricompresi in aggregati edilizi nel centro storico di #Navelli risultano inagibili di categoria “E” nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché unità edilizie fatiscenti isolate e in aggregati nel centro storico di #Navelli risultano inagibili di categoria “E” o addirittura temporaneamente inagibili di categoria “B” (ovvero agibili con provve dimenti di pronto intervento) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché interi isolati fatiscenti nel centro storico di #Navelli risultano temporaneamente inagibili (categoria “B” ovvero agibili con provvedimenti di pronto intervento) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché sono stati costituiti ed approvati consorzi tra proprietari di immobili ricompresi in aggregati edilizi del centro storico di #Navelli che risultano SEPARATI e DISTINTI nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici classificati diruti ed inagibili di categoria E già ristrutturati, sebbene ricompresi in aggregati edilizi nel centro storico di #Navelli, sono considerati ancora tali nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Co muni del #Cratere, pagliai fatiscenti situati al margine del centro storico di #Navelli sono classificati di rilevante pregio storico architettonico e immobili di rilevante pregio storico architettonico non sono stati riconosciuti tali.

#ANOMALIE. Voglio proprio sapere perché edifici provvisti di tetto e solaio (in buone condizioni) sono classificati diruti e quelli senza tetto e solaio risultano inagibili di categoria E o addirittura temporaneamente inagibili di categoria “B” (ovvero agibili con provvedimenti di pronto intervento”) nel piano di #ricostruzione post #terremoto, oggetto dell’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di #LAquila e del “nulla osta” rilasciato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere.

ecc. ecc. ecc.

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Senza regole

Risale al 6 febbraio u.s. il decreto n. 1 dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere #USRC (pubblicato sul Bura del 21.02.2014) che ha dettato le disposizioni in ordine ai contributi da rilasciarsi per la #ricostruzione privata post #terremoto all’interno dei centri storici dei comuni del #cratere. In particolare, l’art. 11 stabilisce, comunque garantendo la coerenza con i piani di ricostruzione, i principali #criteri nella definizione delle #priorità da parte dei comuni, che sono:
a) Rientro delle popolazioni nelle abitazioni principali danneggiate dagli eventi sismici del 6 aprile 2009;
b) Il coordinamento logistico della cantierizzazione degli interventi, tenendo conto della localizzazione dell’intervento rispetto a percorsi sicuri, alla disponibilità di servizi a rete e al livello di interferenza con altre attività;
c) Il coordinamento degli interventi sugli ES e ED privati e di quelli sugli spazi pubblici contermini e sulle reti dei sotto-servizi;
d) Il contenimento della richiesta di contributo così come indicato nell’art. 12, comma 7, lettera a) dello stesso decreto.
Sono passate ormai diverse settimane dall’entrata in vigore di detto decreto ma dei criteri di priorità con cui istruire le pratiche per la ricostruzione nei centri storici di #Navelli Capoluogo e della Frazione di #Civitaretenga non vi è neppure l’ombra. Forse che l’Amministrazione comunale pensa di poter continuare con l’unico criterio della priorità temporale di acquisizione delle pratiche al protocollo comunale, così come avvenuto finora, a discapito delle abitazioni principali inagibili? Ovvero con la riparazione di immobili ad uso non abitativo, di seconde e terze case, in barba alle leggi che attribuiscono la priorità di recupero agli edifici privati residenziali destinati ad abitazione principale? O come sta accadendo ultimamente con quella di aggregati all’interno dei quali non sono ubicate abitazioni principali e, se vi sono, risultano agibili?

zona rossa civitaretenga di navelli

#Allalucedelsole

nero su biancoPerché l’operato di un consigliere comunale deve essere caratterizzato innanzitutto dalla #trasparenza verso i propri concittadini. Se l’Ufficio Speciale per la #Ricostruzione dei Comuni del #Cratere, insieme agli altri enti interpellati, intende davvero fornire i chiarimenti richiesti sui lavori di adeguamento sismico delle #scuole elementare e materna del Comune di #Navelli, allora lo faccia mettendoli…

#nerosubianco!

Risposta alla nota n 201427 del 31_03_2014 U_S_R_CArticoli correlati:

#vogliamosapere

usrc fossa
Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere – Fossa

A quanto ammontano esattamente le risorse destinate alla #ricostruzione post #terremoto dei centri storici del Comune di #Navelli e di quelle destinate alla ricostruzione delle periferie per ciascuno degli anni 2013, 2014, 2015? Tali risorse così ripartite tra centri storici e periferie hanno una destinazione vincolata?
Sarebbe moralmente inaccettabile se, anche in assenza di un vincolo, tale ripartizione, come risulta dalla Delibera CIPE n. 35/2005 sia per il Comune di #Laquila che per gli altri comuni del #cratere sismico, non fosse rispettata impiegando diversamente fondi destinati all’attuazione dei piani di ricostruzione dei centri storici. Se la ricostruzione dei centri storici di Navelli Capoluogo e della Frazione di #Civitaretenga deve avvenire #diparipasso (ad affermarlo è stata l’Amministrazione comunale in più occasioni), allo stesso modo bisogna procedere, per quanto possibile, con la ricostruzione delle periferie e dei centri storici.

 

#vogliamosapere

Delibera Cipe n. 135 del 21 dicembre 2012
Allegato n. 1

Allegato n. 2

Ma che ho scritto giocondo in fronte?

In riscontro alla nota datata 14/02/2014, acquisita al prot. n. 782 del 21/02/2014, avente come oggetto l’intervento di #messainsicurezza dell’edificio scolastico di cui all’oggetto, si comunica che lo scrivente Ufficio è a disposizione per fornire chiarimenti del caso presso la propria sede, previo appuntamento, alla presenza del Sindaco del Comune di #Navelli” (Nota prot. n. 1427 del 31/03/2014 dell’USRC in risposta alla mia).
Se avessi voluto dei chiarimenti a voce, mi sarei già recato personalmente presso l’Ufficio Speciale per la #Ricostruzione dei Comuni del #Cratere di Fossa anziché inviare la suddetta richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Pertanto, ringrazio per la cortese disponibilità ma mi aspetto una risposta ufficiale.
#terremoto #scuole

Navelli Nota USRC scuole1Articoli correlati:

Ma quale piano?

In data 8 agosto 2013 il Comune di #Navelli sottoscrive con la Provincia di #Laquila l’accordo di programma nell’ambito dell’approvazione del Piano di #Ricostruzione post #terremoto dei centri storici di Navelli Capoluogo e della Frazione di #Civitaretenga. Il 3 settembre 2013 l’accordo viene ratificato dal Consiglio comunale, con l’astensione della minoranza (assente il sottoscritto per problemi familiari), senza aver visto neppure uno solo degli elaborati del Piano, sebbene facenti parte integrante e sostanziale dell’atto. Il 23 dicembre 2013 si apprende dagli organi di stampa del rilascio, da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del #Cratere di Fossa, del “nulla osta” al Piano che sarà pubblicato sul sito dell’Ente qualche settimana dopo, esattamente il 14 gennaio 2014. Ciò premesso, essendo trascorsi già tre mesi, mi chiedo quand’è che il Sindaco si decide a convocare il Consiglio comunale perché prenda atto dell’avvenuto rilascio del nulla osta avente ad oggetto il quadro tecnico economico programmatico delle risorse da impegnare ai fini dell’attuazione degli interventi previsti nel Piano e, quindi, del completamento dell’iter inerente l’approvazione dello stesso.

navelli

“Scuole di Navelli – Il futuro in sicurezza”

scuola primaria navelliRichiesta di chiarimenti al Titolare dell’Ufficio Speciale di Fossa, Dott. Paolo Esposito, al neo Provveditore alle OO.PP. per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, Ing. Roberto Linetti, al Capo Dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali (DiSET), Ing. Aldo Mancurti, nonché allo stesso Sindaco di #Navelli in merito ai lavori di adeguamento sismico dell’edificio sede della #scuola primaria e di quello della scuola materna di Navelli, finanziati per un importo complessivo di € 1.698.055,55 con Decreto n. 89/2011 del Commissario Delegato per la #Ricostruzione nell’ambito del piano denominato “#Scuole d’Abruzzo – Il futuro in sicurezza”, considerato che entrambi gli edifici scolastici, subito dopo il #terremoto del 06.04.2009, sono stati oggetto di importanti interventi di ristrutturazione e #messainsicurezza da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche con conseguente riutilizzo degli stessi sin dall’anno scolastico 2009-2010, oltre al fatto che l’edificio della scuola elementare è stato nei primi mesi successivi al sisma anche sede del COM 6 (Centro Operativo Misto) ed è quotidianamente fruito dalla popolazione scolastica.

#ricostruzione #terremoto #Laquila

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“Navelli, minoranza polemica sui lavori alla scuola primaria”

 

L’articolo del quotidiano “Il Centro”:
#Navelli, minoranza polemica sui lavori alla scuola primaria„
– Domenica, 16 Febbraio 2014 –

articolo scuole navelli

#ricostruzione #terremoto #Laquila

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