Ciclo di incontri promossi dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee
“L’occasione del bando di Invitalia, di imminente uscita, costituisce una importante opportunità, a partire da una idea generale di sviluppo del territorio del Cratere che valorizzi i fattori di qualità, come l’unicità (la storia, le tradizioni, i prodotti) e l’integrità (paesaggio, borghi, natura).
Lo sviluppo può solo derivare dall’impegno dei singoli soggetti ma in una cornice di integrazione e cooperazione che finora forse è mancata o è stata molto debole.
Il Coordinamento dei Sindaci ed il Tavolo delle Aree Omogenee è stato un primo passo fondamentale, ma servono forme stabili di cooperazione a livello locale anche e soprattutto tra privati, tra operatori posti ai vari livelli delle filiere considerate.Sono INVITATI Amministratori, Imprenditori del settore turistico, alberghiero, commerciale, servizi al turismo… Giovani interessati a nuove attività, attori locali interessati allo sviluppo.”
Fonte Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere
Vi ricordo che in data 14 ottobre u.s. è stato istruito dal Ministero dello Sviluppo economico il “decreto concernente la concessione e l’erogazione di agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali volte al rafforzamento dell’attrattività e dell’offerta turistica del cratere”.
Le agevolazioni sono articolate in due misure che perseguono obiettivi complementari volti alla promozione complessiva dell’area.
La prima misura, da 9 milioni di euro, è finalizzato allo sviluppo e al potenziamento dell’offerta turistica e prevede, come progetti finanziabili, investimenti per la creazione di nuove imprese o l’ampliamento e la riqualificazione di quelle esistenti di valore compreso tra i 25mila e i 500mila euro. E’ un bando rivolto alle imprese già operanti e alle persone fisiche che intendono avviare una nuova attività. Le agevolazioni, concesse nei limiti del regolamento del de minimis (fino a un massimo di 200mila euro in tre anni), prevedono contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese (investimento + gestione del primo anno di attività) con una maggiorazione (fino all’80%) per i progetti che dimostrino delle funzionalità rispetto ad altre iniziative. La procedura è di tipo valutativo a sportello e rimarrà aperta fino all’esaurimento delle risorse. La valutazione sarà fatta in base all’ordine di arrivo dei progetti entro massimo 60 giorni dalla presentazione.
La seconda misura, invece, da 3 milioni di euro, ha come obiettivi la promozione, la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio (per lo più quelli dell’enogastronomia ma non solo) per accrescerne riconoscibilità e visibilità. Saranno finanziati i progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali (produttive, culturali e naturali) in ottica tematica e di filiera. Potranno partecipare imprese, consorzi o cooperative e i progetti dovranno essere collegati ad attività economiche che si localizzano nei Comuni del Cratere. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese entro un massimo di 35mila euro per la singola impresa e 70mila euro per progetti presentati da consorzi, cooperative e Ati. Anche in questo caso le agevolazioni saranno concesse con il regolamento del de minimis (massimo 200mila euro in tre anni). La procedura valutativa, invece, non sarà a sportello ma a graduatoria. Il bando sarà aperto per 60 giorni e la graduatoria sarà pubblicata entro 120 giorni dal termine per la presentazione delle domande.