La Regione incontra i sindaci dei #borghi più belli d’#Abruzzo

Promuovere in modo efficace e riconoscibile la Regione come destinazione turistica.

Con questo obiettivo si è svolta all’Aquila una riunione tematica promossa dal vice Presidente Giovanni Lolli per una fase di ascolto e condivisione che ha visto coinvolti i sindaci dei Comuni interessati protagonisti dell’offerta turistica abruzzese tra cui anche il Comune di Navelli (AQ).

La stragegia di comunicazione proposta da Lolli si colloca all’interno di un orizzonte di sviluppo della Regione Abruzzo che proprio nel turismo possiede un’opportunità unica di crescita culturale ed economica, che potrà portare a molteplici ricadute positive su tutto il territorio regionale. Lo sviluppo e la promozione di iniziative turistiche, secondo il vice presidente della Regione, assume un valore ancora più importante se riferito ai tanti centri abruzzesi colpiti dalle scosse telluriche del centro Italia e che proprio nel turismo potrebbero trovare una ulteriore motivazione alla loro ripresa economica e sociale.

Il vice Presidente Lolli ha voluto la partecipazione della Regione Abruzzo a questo progetto, finalizzato ad orientare le politiche di settore. La Regione, infatti, ha aderito, di recente, al Progetto “Borghi – Viaggio Italiano”, azione interregionale, coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, finalizzata a mettere in rete eccellenze architettoniche, paesaggistiche, urbanistiche e che punta alla tutela del patrimonio storico – culturale- ambientale diffuso in 800 borghi sul territorio nazionale. Il progetto intende promuovere le attività turistico – ricettive e creare un indotto in grado di dare sostegno allo sviluppo economico del Paese.

L’iniziativa condivisa con 18 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto) con capofila la Regione Emilia-Romagna, è unica e strategica a livello nazionale e accompagnerà le realtà turisticamente più attrattive presenti tra i tanti borghi italiani verso la costituzione di una “rete delle reti”, l’anima dell’Italia che emoziona. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con 1) Gioielli d’Italia-Mibact 2) Borghi più belli d’Italia-Anci, 3) Bandiere Arancioni – Touring Club 4) Borghi autentici d’Italia-Comuni.

Lolli: “Nell’ambito dell’iniziativa Borghi – Viaggio Italiano, avevamo già convenuto di promuovere in maniera coordinata anche i tanti eventi che, solitamente, vengono realizzati nei borghi per la valorizzazione della cultura e del patrimonio artistico, ambientale e produttivo locale”. L’idea è quindi quella di predisporre e pubblicare sul portale Borghi – Viaggio Italiano (che sarà pubblicato prima dell’evento/Mostra di Roma) il “Cartellone unico degli eventi Borghi – Viaggio italiano”, in modo da rendere disponibile ai turisti una informazione quanto più completa possibile delle opportunità offerte nei vari territori d’Italia.

A tale scopo, Lolli ha rivolto l’invito ai rappresentanti dei comuni presenti, di fornire una scheda riguardante gli eventi che i borghi intendono organizzare dal mese di maggio al mese di dicembre, che dovrà essere compilata secondo specifiche caratteristiche, quali: indicare eventi di interesse turistico e rivolti ai potenziali viaggiatori; indicare eventi di interesse almeno di livello regionale e consolidati nel tempo. I borghi interessati a promuovere i propri eventi nell’ambito del “Cartellone Unico”, saranno autorizzati a valorizzare e utilizzare il logo dell’iniziativa “Borghi – Viaggio Italiano”.

Di notte qua

 

“Di notte qua
per vicoli dimenticati
ascolti il fruscio dei vestiti
il ritmo dei tuoi passi
il crepitio dei muri di sassi
il respiro e il tuo cuore
non c’è altro rumore„
Paolo Rosati da “Di notte qua

Quel borgo nudo al vento

…era la vita nella sua luce più attuale: osso dell’esistenza quotidiana, pura, per essere fin troppo prossima, assoluta per essere fin troppo umana.
– Pier Paolo Pasolini –

07.04.2015

 La primavera navellese ♦

“Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera„
Pablo Neruda